Glossario
A
Astrazione / Astrattismo
Nelle arti visive si riferisce a produzioni artistiche non figurative, che si allontanano dall'idea di arte come imitazione della natura e del mondo, cioè non cercano di rappresentare aspetti riconoscibili della realtà concreta e oggettiva. Le opere vengono create attraverso diverse strategie di articolazione tra elementi visivi (volumi, colori, linee, ecc.). L'astrattismo è emerso all'inizio del XX secolo e ha dato origine a diversi movimenti e tendenze: alcuni di essi, come l'astrattismo informale, sono più legati all'espressione personale, ai sentimenti e alle emozioni dell'artista e sono usati in modi più liberi; questo aspetto può anche essere chiamato astrazione organica, in quanto l'artista può utilizzare forme più arrotondate o sinuose presenti nei contorni della natura. Altri movimenti, come l'astrattismo geometrico, hanno un contenuto più razionalista e si articolano attorno all'uso di aspetti della geometria, come la linea, il piano, il punto, ecc.
Accademia
Designa genericamente le scuole d'arte fondate in Europa dal XVII secolo in poi, che proponevano l'insegnamento formale delle arti basato su stili artistici guidati principalmente da principi neoclassici, derivati dall'arte classica greco-romana. In Brasile le produzioni artistiche accademiche si diffondono con l'arrivo della Missione Artistica Francese (1816), ma si affermano di fatto con l'insegnamento dell'Accademia Imperiale di Belle Arti, fondata a Rio de Janeiro nel 1826.
Accademia Imperiale di Belle Arti (AIBA)
Fu creato a Rio de Janeiro nel 1826, formalizzando l'insegnamento formale delle arti sulla falsariga delle accademie europee. Aveva la presenza di alcuni artisti-insegnanti che arrivarono con la Missione Artistica Francese, nel 1816, e compose l'estinta Scuola Reale di Scienze, Arti e Mestieri, fondata da Dom João VI nell'ambito dei suoi progetti di strutturazione dello Stato portoghese in Brasile. Durante il secondo regno, l'AIBA ha strutturato diversi tipi di corsi. Tra il 1840 e il 1884 ospitò le Esposizioni Generali di Belle Arti, che permisero la partecipazione di artisti estranei al mondo accademico. Ha inoltre istituito il premio per i viaggi all'estero in modo che gli studenti potessero entrare in contatto con i maestri delle accademie europee. L'AIBA durò fino alla fine dell'impero, nel 1889, quando cambiò nome. Attualmente è configurato come un'unità dell'Università Federale di Rio de Janeiro ed è chiamato Scuola di Belle Arti.
Julian Academy
Famosa scuola d'arte fondata a Parigi dal pittore francese Rodolphe Julian (1839-1907), nel 1867. Vi hanno frequentato pittori come Pierre Bonnard, Maurice Denis, Henri Matisse, André Derain, Fernand Léger e Marcel Duchamp, tra gli altri. Ha funzionato come una sorta di preparazione ai test di ammissione alla tradizionale accademia francese, l'Académie des Beaux-Arts (Scuola di Belle Arti), e dalla fine del XIX secolo ha accolto tra i suoi studenti artisti dilettanti, donne e stranieri . Vi passarono diversi artisti brasiliani come Rodolfo Amoedo, Benedito Calixto, João Batista da Costa, Emmanuel Zamor, Henrique Bernardelli, Belmiro de Almeida, Eduardo de Sá, Eliseu Visconti e, nei primi decenni del Novecento, Julieta de França , Theodoro Braga , Nicolina Vaz de Assis, Fédora do Rego Monteiro, Lucílio de Albuquerque e sua moglie, Georgina de Albuquerque, Ismael Nery, Tarsila do Amaral e Vicente do Rego Monteiro, tra gli altri.
collezione
Può anche essere chiamato collezione. Si riferisce a un insieme di oggetti, siano essi naturali o artificiali (libri, documenti, opere d'arte, testimonianze, pezzi storici, pezzi botanici, ecc.), che vengono temporaneamente o definitivamente sottratti alle loro funzioni abituali, ricevendo cure specifiche e tutele speciali . Pertanto, gli elementi che compongono una collezione o una raccolta vengono selezionati, classificati, organizzati e conservati da un individuo o da un'istituzione, che di solito può esporli al pubblico.
afrodiscendente
Discendenza africana.
ammasso subnormale
Espressione utilizzata dall'Istituto Brasiliano di Geografia e Statistica (IBGE) per classificare un gruppo costituito da 51 o più unità abitative che non hanno un titolo di proprietà e si trovano in una situazione illegale, presentando, ad esempio, irregolarità nei percorsi di circolazione, in l'estensione e la forma dei lotti, o addirittura la mancanza di accesso ai servizi pubblici essenziali (servizi igienici di base, energia elettrica e illuminazione pubblica). Esempi di questo tipo di abitazioni irregolari sono baraccopoli, ville, grotte, pianure, invasioni, baracche e palafitte, tra gli altri.
AI-5 (Atto istituzionale n. 5)
Decreto che era in vigore in Brasile dal 13/12/1968 al 31/12/1978 e rafforzò la cosiddetta “linea dura” della dittatura militare, concedendo un potere eccezionale ai governanti di perseguire arbitrariamente e punire le persone il cui atteggiamento era considerato contrario al regime militare. È stato attraverso AI5, ad esempio, che il regime ha decretato la chiusura del Congresso nazionale e l'annullamento delle deleghe parlamentari, ha consentito interventi del governo federale negli States, ha vietato le riunioni di carattere politico, ha sospeso i diritti politici dei cittadini senza giustificazione e ha introdotto, tra le altre misure, la censura preventiva alle diverse forme di espressione artistica.
Albert esulta
(Parigi, Francia, 1881 – Avignone, Francia, 1953)
Pittore e scrittore francese. Inizialmente ha lavorato nello studio di design di suo padre. Nel mezzo
1901 e 1905, durante il servizio militare, inizia a dipingere regolarmente temi sociali. Ha esposto le sue opere in mostre francesi dell'epoca, come il Salon des Artistes Indépendants e il Salon d'Autumn. Nel 1912 conosce Pablo Picasso, importante artista cubista, noto per i suoi studi sulla spazialità delle sue composizioni e per le sue rappresentazioni della natura attraverso forme geometriche, come coni, sfere e cilindri. Nello stesso anno, Gleizes ha pubblicato, in collaborazione con Jean Metzinger, il libro Du Cubisme, un'opera importante nella fondazione teorica del movimento cubista. Le sue opere avevano aspetti cubisti fino al 1915, quando prestò nuovamente servizio nell'esercito; la sua produzione divenne quindi astratta. Dal 1918 temi mistici e religiosi subentrano nelle proposte artistiche e letterarie dell'artista.
Alberto da Veiga Guignard
(Rio de Janeiro, Brasile, 1896 – Belo Horizonte, Brasile, 1962) Pittore, disegnatore, incisore, illustratore e insegnante. Tra la fine degli anni Dieci e il decennio successivo trascorre un periodo di studio in Europa. Tornato in Brasile, negli anni '1910, lavorò a Rio de Janeiro. Fu invitato dall'allora sindaco di Belo Horizonte, Juscelino Kubitschek, nel 1930, a creare una scuola d'arte che avrebbe poi portato il suo nome e che oggi appartiene al governo dello Stato. Guignard è il creatore di un vasto corpus di opere, tra cui ritratti, nature morte, motivi religiosi, paesaggi e temi floreali, con un carattere decorativo ricorrente e la presenza di aspetti dell'ordine fantastico. L'artista è stato anche fortemente ispirato dalle città storiche del Minas Gerais, in particolare Ouro Preto.
Allegoria
Spesso utilizzato nella letteratura e nelle arti visive. Si riferisce a rappresentazioni di idee, pensieri o qualità sotto forma di figure. Queste figure sono solitamente dipinti o sculture e rappresentano personaggi umanizzati, identificabili dai loro attributi o caratteristiche che traducono idee e concetti astratti. Un esempio di allegoria è quella della giustizia, personificata nell'immagine di una donna che impugna una bilancia e una spada e ha una benda sugli occhi, a simboleggiare le qualità attese della giustizia, vale a dire l'equilibrio, la ponderazione, l'imparzialità e la corretta esecuzione delle decisioni piume.
Ambiguità
Qualità di qualcosa che può assumere più di un significato, qualcosa di impreciso, che ammette più interpretazioni, anche contraddittorie.
André Lote
(Bordeaux, Francia, 1885 – Parigi, Francia, 1962)
Inizia la sua carriera artistica come scultore e frequenta la Scuola di Belle Arti di
Bordeaux, dove ha anche iniziato a dipingere. Nel 1905 iniziò a dedicarsi solo alla pittura e si avvicinò al cubismo, movimento artistico allora emerso, ricercando nuove modalità di rappresentazione visiva, utilizzando ad esempio forme e oggetti prodotti da culture diverse dall'Europa. Lhote ha persino acquistato maschere africane, tra gli altri pezzi che ha usato nei suoi studi artistici.
Fu anche molto influente come insegnante e creò l'Accademia André Lhote nel 1925, dove lavorò fino alla fine della sua vita. È stato autore di numerosi libri e scritti d'arte pubblicati in cataloghi.
Andy Warhol
(Pennsylvania, USA, 1928 – New York, USA – 1987)
È uno dei nomi più noti della pop art, movimento emerso tra la fine degli anni Cinquanta e l'inizio degli anni Sessanta, in Inghilterra e negli Stati Uniti, e caratterizzato dall'uso di immagini e riferimenti della cultura di massa, come la TV e pubblicità. Andy Warhol è forse l'artista che più ha esplorato i limiti della pop art. La sua produzione artistica suggerisce un misto di critica e incanto con la cultura dello spettacolo, in cui tutto diventa spettacolo. Utilizzando mezzi originariamente commerciali di riproduzione delle immagini, come la serigrafia, Warhol ha trasformato la propria opera in un prodotto di consumo di massa. Queste idee si estesero al suo studio, che si chiamava Fábrica ed era dipinto d'argento, in uno stile futuristico, riferendosi ai macchinari industriali. Ha utilizzato in modo ricorrente sia immagini di celebrità, come Marilyn Monroe, sia prodotti di uso quotidiano, come le zuppe Campbell, mettendo in discussione la standardizzazione dei consumi e dei gusti delle persone. Anche la sua stessa figura pubblica si è costituita in modo molto particolare ed è stata esplorata nelle sue opere; l'artista aveva anche uno show televisivo.
Anita Malfati
(San Paolo, Brasile, 1896 – San Paolo, Brasile, 1964)
Pittrice brasiliana che tenne, nel 1917, una personale a San Paolo, con opere realizzate durante il suo periodo di studio in Europa e negli Stati Uniti. Queste opere seguivano i principi dell'arte moderna, ricercando nuove forme espressive utilizzando colori vivaci, diversi schemi di organizzazione spaziale e una varietà di figure rappresentate, tra le altre caratteristiche che rompevano con le regole della pittura figurativa accademica fino ad allora svolta. La mostra suscitò polemiche e avviò il dibattito sulla modernità nelle arti, preparando il terreno per la Modern Art Week del 1922. Anita ottenne una borsa di studio dal Pensionato Artístico do Estado de São Paulo e studiò a Parigi tra il 1923 e il 1928, quando iniziò produrre opere con tendenze accademiche, ritornando ai canoni classici della rappresentazione figurativa realistica.
antiarte
Ideale che cercava di rompere – o espandere – le definizioni e le funzioni dell'arte come produttrice di oggetti/merci o un certo senso di bellezza. Emerse all'interno del movimento dadaista in Europa, nel 1913, e fu ripreso negli anni '1960 nei discorsi contro la società dei consumi, i valori materialisti borghesi e i sistemi istituzionali e ufficiali delle arti.
Antilogia
Qualcosa che rompe con l'idea di una verità unica e assoluta e favorisce un confronto di pensieri, giudizi e argomenti opposti che, sebbene contraddittori, hanno valori uguali e, quindi, contribuiscono alla formulazione di nuove verità.
Antonio de Oliveira Salazar
(Portogallo, 1889 – Portogallo, 1970)
Politico portoghese e professore ordinario all'Università di Coimbra. Assunse la carica di Ministro delle Finanze nel 1926 e poi tra il 1928 e il 1932. Istituì in Portogallo l'Estado Novo, un regime politico nazionalista e dittatoriale, che imponeva le sue regole alla popolazione in maniera rigida, limitando le libertà democratiche attraverso la censura e repressione. Questo regime, noto anche come salazarismo, durò 41 anni, dal 1933 al 1974, quando fu rovesciato dalla Rivoluzione dei Garofani o Rivoluzione d'Aprile, che iniziò il processo di impiantazione del regime politico democratico nel paese.
Antropofagi
Movimento artistico e letterario brasiliano iniziato da Oswald de Andrade (1890 1954) con la pubblicazione, nel 1928, del “Manifesto Antropófilo”, nella Revista de Antropofagia. È stato pensato dal dipinto intitolato Abaporu (1928), di Tarsila do Amaral (1886 – 1973), che significa in Tupi-Guarani “uomo che mangia la gente”. Il movimento ha proposto una rielaborazione del concetto di antropofagia – termine usato per denominare l'atto rituale del consumo di carne umana, compiuto da persone di antiche culture amerindie – come rappresentazione del processo di formazione della cultura brasiliana, attraverso la valorizzazione delle e aspetti culturali autoctoni associati all'idea di "ingestione" di forme e tendenze artistiche importate, al fine di produrre qualcosa di genuinamente nazionale.
antroposofia
Il termine, di origine greca, significa “conoscenza dell'essere umano”. Si riferisce a una corrente filosofica e spirituale fondata dal pensatore austriaco Rudolf Steiner (1861-1925) nel 1912. Consiste in un metodo di conoscenza della natura, dell'umanità e dell'universo che amplia i metodi scientifici convenzionali, ricollegando i campi della fede e della scienza. Ha avuto conseguenze in diversi settori, come la medicina, l'istruzione (con le scuole Waldorf) e l'agricoltura, tra gli altri.
Appropriazione
Il termine è generalmente usato per designare l'incorporazione di oggetti o immagini non artistiche, o altre opere d'arte, in opere d'arte. Risorsa comunemente utilizzata nell'arte contemporanea, si riferisce all'atto di impossessarsi di oggetti, immagini, concetti, testi e idee per la costruzione di un'opera d'arte. Tale atto è legato all'avvicinamento tra arte e vita quotidiana e spesso può avere un impatto su questioni relative all'opera d'arte, come la paternità, l'originalità e persino la proprietà.
Art Déco
Termine di origine francese, abbreviazione di arts décoratifs. Si riferisce a uno stile decorativo che si è diffuso nelle arti visive, nel design, nell'arredamento, nella decorazione e nell'architettura, principalmente dagli anni '1920 in poi, un disegno astratto. Sono comuni motivi di flora, fauna e forme femminili, così come elementi formali africani, aztechi, cinesi ed egiziani.
Art Nouveau
Stile emerso tra il 1890 e il 1910 in Europa e negli Stati Uniti e diffusosi in altre località del mondo. Ispirato dalla natura e dalle linee sinuose e asimmetriche di fiori e animali, con una forte presenza della linea in arabeschi e curve, si diffuse principalmente nelle arti applicate: architettura, decorazione, design, arti grafiche, arredamento, ecc. La bellezza è stata concepita come qualcosa alla portata di tutti, per la stretta articolazione tra arte e produzione industriale in serie. Sono stati ampiamente utilizzati materiali moderni come ferro, vetro e cemento.
Arte accademica
Si riferisce a produzioni artistiche realizzate in base alle regole ufficiali stabilite dalle Accademie di Belle Arti. A partire dal XVII secolo in Europa sorsero scuole d'arte che proponevano uno stile artistico e un modo di insegnare guidati da principi derivati dall'arte classica. Tali principi si riferivano, ad esempio, all'uso di colori e scale di determinate misure e proporzioni che fornissero equilibrio e armonia visiva tra gli elementi che compongono le scene e le figure rappresentate; i temi più ricorrenti erano mitologici e storici. L'arte accademica si diffuse dalla Francia in diverse località, dettando i criteri della produzione artistica locale. In Brasile, l'arrivo della Missione Artistica Francese nel 1816 iniziò il processo di istituzionalizzazione dell'insegnamento dell'arte accademica, con la fondazione dell'Accademia Imperiale di Belle Arti di Rio de Janeiro, nel 1826, come punto di riferimento storico.
Arte concettuale
Una proposta artistica emersa negli anni '1960, che dà maggiore importanza alle idee e ai concetti coinvolti nell'opera d'arte e diminuisce la rilevanza della sua materialità o del suo processo di esecuzione. L'oggetto artistico fisico perde il suo valore, e ciò che diventa importante è l'idea alla base della proposta dell'artista. Pertanto, non è necessario che il progetto di un'opera sia eseguito dalle mani del suo autore. L'artista può delegare il lavoro a qualcuno che abbia competenze tecniche. Il termine è stato utilizzato per la prima volta in un testo di Henry Flynt, del 1961, in cui l'artista sostiene che anche i concetti possono essere considerati materiale artistico.
Arte concreta
Termine usato per la prima volta nel 1930, a Parigi, nel primo numero dell'omonima rivista (Art Concret). Nei suoi principi, l'arte concreta prende le distanze da ogni rappresentazione soggettiva, simbolica o addirittura della natura. Il dipinto è costruito esclusivamente attraverso elementi plastici, come piani e colori, che significano esattamente quello che sono e non richiedono interpretazione.
Arte costruttiva
Vedi costruttivismo o arte costruttiva.
Arte contemporanea
Si riferisce a produzioni artistiche che sono diventate ricorrenti dalla seconda metà del XX secolo ad oggi e mettono in discussione i significati e le definizioni di arte, artista e circuito artistico, tra gli altri concetti che integrano l'area. Le riflessioni ei processi che comportano
la produzione artistica diventa un centro di interesse per gli artisti, che spesso non si concentrano sulla costruzione di un'opera d'arte materiale, ma si preoccupano invece dei concetti e delle idee che sono alla base del processo creativo e che, in quel momento, possono diventare l'opera stessa, anche se immateriali e non tangibili. Viene così problematizzata la connessione, fino ad allora consueta, delle opere di arti plastiche alle categorie della pittura, della scultura, del disegno, dell'incisione e dell'architettura. Questi linguaggi continuano ad essere utilizzati dagli artisti, ma possono essere mescolati a nuove forme di espressione artistica che sperimentano materiali e temi diversi e si espandono anche oltre il campo artistico ed entrano in altri ambiti della vita e del sapere, come la politica, l'antropologia , biologia, economia, ecc. In questo modo, gli artisti producono opere d'arte a partire da vari riferimenti: suoni, linguaggio scritto, movimenti del corpo, legno, pietre, pigmenti, carta, vetro, macchine – come la macchina fotografica, il computer o la videocamera –, azioni e comportamenti messi in atto dal artista e interventi nella vita quotidiana di qualsiasi spazio sociale (un museo, una piazza, una scuola) che materializzino le idee dell'artista, tra gli altri.
Arte Moderna
Nasce da interrogativi sulle nozioni di rappresentazione della realtà associate all'arte accademica. Nella seconda metà dell'Ottocento, queste domande stimolarono a pensare alla costruzione di un linguaggio artistico autonomo (proponendo una rottura con i temi classici, superando la rappresentazione illusionistica dello spazio, ecc.), dando origine a vari movimenti legati all'Arte Moderna. Tra alcune caratteristiche delle produzioni moderniste vi sono la rappresentazione della natura basata su impressioni personali e sensazioni visive istantanee (dovute soprattutto alla diffusione della pittura all'aperto), l'ampliamento dei temi delle opere - che ora includono, oltre ai consueti soggetti storici e mitologici, aspetti della Boemia (vita notturna), vita urbana, scene quotidiane della bassa borghesia e dell'industrializzazione – e l'uso delle nuove tecnologie, tra gli altri.
arte neoclassica
Lo stile artistico predominante in Occidente dalla seconda metà del XVIII secolo alla metà del XIX secolo, periodo storico successivo alla Rivoluzione Francese. Riprende riferimenti culturali dall'antichità classica greco-romana e si interessa di valori e tecniche razionali nell'elaborazione di composizioni scultoree, pittoriche e architettoniche. La pittura e la scultura neoclassiche riscattano l'uso di temi mitologici e quotidiani attraverso rappresentazioni naturalistiche di corpi, cioè imitazioni della natura dal forte richiamo estetico. Le opere mostrano un equilibrio tra forme e figure, rappresentate in modo ordinato e rivelando una grande simmetria. L'architettura evidenzia anche l'armonia delle costruzioni classiche, con l'uso di colonne greche e archi romani molto comuni.
Pop Art
Un movimento artistico emerso tra la fine degli anni '1950 e l'inizio degli anni 'XNUMX in Inghilterra e negli Stati Uniti, caratterizzato dall'uso di immagini e media della cultura di massa, come la TV e la pubblicità. Gli artisti ricercano un'arte popolare (pop) che comunichi direttamente con il pubblico attraverso segni e simboli presi dall'immaginario presente nella cultura di massa e nella vita di tutti i giorni – nei fumetti e nelle confezioni di prodotti industrializzati, tra gli altri esempi. La pop art si proponeva di ammettere la crisi dell'arte che affliggeva il XX secolo e intendeva dimostrare con le sue opere il consumo di massa, che comprendeva anche la cultura popolare capitalista.
posta arte
Tendenza artistica collettiva, collaborativa e internazionale diffusa negli anni '1960, in cui gli artisti utilizzavano il sistema della corrispondenza per scambiarsi e far circolare le proprie creazioni, agendo al di fuori dei circuiti artistici ufficiali ed evitando possibili censure delle proprie opere, poiché molte località del mondo vivevano regimi politici dittatoriali . I codici postali stessi, come francobolli, cartoline, buste, francobolli, ecc. – sono stati incorporati o sovvertiti in queste opere, che a volte combinavano diverse tecniche artistiche, come il disegno, l'incisione, il collage, lo stampaggio e la xerografia su carta. Quest'ultimo si adattava perfettamente al movimento grazie alla facilità con cui immagini e testi potevano essere riprodotti tramite xerox.
Povera Art
Il termine “arte povera” è italiano e significa arte povera. Si riferisce a un movimento artistico italiano le cui origini risalgono al clima politico degli anni '1960 e rafforza, in particolare, l'opposizione mondiale alla guerra del Vietnam. Gli artisti che erano sostenitori del movimento difendevano, ad esempio, che l'essere umano era solo “un altro elemento della natura” e che l'arte poteva essere eseguita con elementi minimi e semplici, evidenziandone l'effimero. Per realizzare le loro opere hanno utilizzato materiali comuni, come terra, pietre, legno, giornali e stracci, tra gli altri, per sottolineare la necessità di creare opere che avessero un rapporto diretto con il mondo, la natura e la vita, criticando il sistema del consumo e della società capitalista e industriale.
Artù Vescovo di Rosario
(Sergipe, Brasile 1909 – Rio de Janeiro, Brasile, 1989)
Nel 1925 arrivò a Rio de Janeiro per lavorare nella Marina brasiliana. Successivamente è stato assunto dalla compagnia elettrica Light. Nel 1938 si recò in un monastero e descrisse una visione mistica che aveva avuto, presentandosi come “colui che venne a giudicare i vivi e i morti”; il monastero lo mandò all'Hospital dos Alienados di Praia Vermelha, dove gli fu diagnosticato uno schizofrenico paranoico. Da lì è stato trasferito alla Colônia Juliano Moreira, un ospedale psichiatrico nel quartiere di Jacarepaguá, a Rio de Janeiro. Per circa vent'anni Bispo trascorse periodi nell'ospedale psichiatrico e altri al di fuori di esso, lavorando in case o esercizi commerciali. In uno di questi momenti viene assunto dalla Clínica Pediátrica Amiu, dove risiede, e può realizzare i suoi primi lavori con materiali di uso quotidiano: una serie di modellini e miniature di mezzi di trasporto, insieme a vari ricami. Tornato a Colonia nel 1964, ha continuato a produrre le sue opere lì fino alla sua morte nel 1989. Nel 1982 è stato invitato a esporre per la prima volta ed ha esposto le sue opere nella mostra "Margem da Vida" al Museo di Arte Moderna ( MAM ) a Rio de Janeiro, suscitando l'interesse della critica d'arte. Ha ricevuto altri inviti a partecipare a mostre d'arte, ma li ha rifiutati. Non accettava di separarsi dalle sue opere e non si considerava un artista, ma affermava di compiere la missione rivelata nelle sue visioni. Ha composto un corpus di opere con circa mille opere, che, dopo la sua morte, sono state esposte in diverse mostre d'arte nazionali e internazionali. Ha influenzato molti artisti dagli anni '1960 ai giorni nostri. Con la morte di Bispo do Rosário, la sua produzione è stata ospitata presso il Museo Nise da Silveira, situato all'interno della Colonia, dove l'artista ha vissuto per quarantanove anni. Negli anni 2000, l'istituzione è stata ribattezzata Museo Bispo do Rosário.
Assemblage
Una tecnica artistica che combina diversi oggetti e/o materiali nella composizione dell'opera d'arte, generalmente non convenzionale nell'ambiente artistico, e rompe con le tecniche tradizionali di pittura e scultura. Il termine “assemblage” è stato incorporato nell'ambiente artistico da Jean Dubuffet (1901-1985), che negli anni Cinquanta lo ha utilizzato per riferirsi a opere risultanti dalla raccolta di ogni tipo di materiale, naturale o industriale, attraverso collage, sovrapposizioni e altre tecniche.
attributi
Si riferisce a caratteristiche o simboli solitamente utilizzati per identificare determinati aspetti e qualità che individuano una figura o un tema rappresentato.
automatismo
Attività letteraria o artistica esercitata sotto l'influenza esclusiva del subconscio, senza il controllo della ragione. Questa proposta fu fortemente enfatizzata dal Surrealismo, movimento artistico francese nato nel 1924, che si avvicinò agli studi psicoanalitici e fece uso di immagini oniriche e soggettive, proponendo l'automatismo psichico come mezzo di creazione artistica libero da controllo razionale o influenze estetiche.
Ascia
Nel candomblé, religione fondata dai popoli yoruba, portati con la forza come schiavi dall'Africa al Brasile durante l'età moderna, axé si riferisce all'energia essenziale che muove tutti gli esseri, includendo anche la forza sacra degli orixás, divinità responsabili di aspetti della vita.natura. Tale energia sacra è rinvigorita dalle offerte dei fedeli e dai sacrifici rituali.
litografia
Tecnica di incisione inventata da Alois Senefelder (1771-1834) nel XVIII secolo, quando il drammaturgo bavarese cercava un modo economico per stampare le sue opere. Si riferisce all'incisione realizzata su una matrice di pietra, solitamente calcare. La matrice riceve disegni o segni realizzati con materiali e processi diversi, quindi acquisisce uno strato di inchiostro e viene pressata (pressata) su un foglio di carta, su cui viene stampata l'immagine. La litografia può essere eseguita utilizzando diverse tecniche. In uno di essi la matrice riceve dei disegni realizzati con matita unta o inchiostro oleoso e poi viene immersa nell'acido, che corrode solo le zone non protette dal grasso, risultando in un disegno ad altorilievo; successivamente la matrice riceve l'inchiostro e viene premuta contro un foglio di carta, che acquista l'impressione del disegno in altorilievo.
B
Babalorisha
Sacerdote supremo di una casa Candomblé o Umbanda, religioni afro-brasiliane; nella traduzione letterale della lingua yoruba africana, significa “pai de santo”.
Bauhaus
Scuola tedesca di arti applicate, come architettura e design. Fondata nel 1919 e chiusa dai nazisti nel 1933, intendeva formare l'artista-artigiano attraverso un programma che comprendesse contenuti di arte, architettura, artigianato, decorazione e design, rispondendo alle esigenze della società tedesca del primo dopoguerra, lavorando da un lato con la produzione su scala industriale e, dall'altro, con l'ideale di diffondere l'arte moderna a tutti i livelli sociali.
bene culturale immateriale
L'insieme dei beni culturali immateriali (detto anche patrimonio culturale immateriale) può essere inteso come le pratiche, le rappresentazioni, le espressioni e le conoscenze – nonché gli strumenti, gli oggetti, i manufatti e gli spazi culturali ad esse associati – che le comunità, i gruppi e gli individui riconoscono come parte del loro patrimonio culturale. Questo concetto incorpora quindi musica, danza, giochi, manifestazioni teatrali, feste e riti considerati di valore storico e artistico.
Blaise Cendrars
(La Chaux-de-Fonds, Svizzera, 1887 – Parigi, Francia, 1961)
Pseudonimo di Frédéric Louis Sauser, romanziere e poeta di origine svizzera naturalizzato francese. La principale fonte di ispirazione per la sua poesia sono i suoi viaggi reali o immaginari. Ha influenzato le opere di artisti brasiliani dall'inizio del XX secolo, come Tarsila do Amaral e Oswald de Andrade.
Lampeggiante Palermo
(Lipsia, Germania, 1943 – Malé, Maldive, 1977)
Noto per le sue tele monocrome e le sue opere realizzate dall'unione di tessuti di diversi colori cuciti uno accanto all'altro e tesi su telai a telaio (basi). Palermo utilizzava anche altri materiali come alluminio, acciaio, legno, carta e formica. L'interesse per la relazione spaziale tra forma e colore ha allontanato l'artista dalle tradizionali tele rettangolari. Iniziò a produrre dipinti in forme come cerchio, triangolo e croce, aggiungendo elementi che rendevano l'opera più vicina a una scultura.
Borghesia
Classe sociale emersa in Europa alla fine del Medioevo, che comprende coloro che esercitano libere professioni, i cui interessi sono generalmente legati alle alte sfere economiche e alle classi dirigenti.
C
Calcografia
Incisione la cui matrice è in metallo, o lamiera. Questa matrice accoglie disegni o segni realizzati con materiali diversi; quindi ottiene uno strato di inchiostro e viene premuto (pressato) su un foglio di carta, su cui stampa l'immagine. I segni sulla matrice possono avvenire attraverso diverse lavorazioni, come l'incisione a bulino, in cui l'incisione sul metallo viene eseguita con uno strumento d'acciaio, il bulino; incisione, in cui la lamiera viene corrosa dagli acidi; la puntasecca, strumento utilizzato per graffiare la lastra metallica, creando un disegno con i solchi aperti nella matrice; e altre tecniche, come la via nera e la vernice morbida.
Camera oscura o Camera oscura
Tipo di scatola le cui dimensioni possono essere piccole o grandi, raggiungendo le dimensioni di una stanza, che è sigillata per impedire l'ingresso della luce, avendo un solo foro su un lato o parete, mentre la faccia opposta al foro riceve uno strato di vernice bianca . L'immagine di un paesaggio o di un oggetto posto davanti al foro, ma fuori dagli schemi, viene proiettata, capovolta, sulla parete bianca. Più piccolo è il foro, più nitidi saranno i dettagli dell'immagine. La camera oscura è un apparato ottico che è servito come base per l'invenzione della fotocamera.
candomblé
Religione praticata in Brasile e in Africa, emerse con i popoli Yoruba, che furono ridotti in schiavitù e portati nelle Americhe; di origine animista, si basa sulle culture della regione dell'attuale Nigeria e del Benin, in cui sacerdoti e adepti celebrano, in cerimonie pubbliche e private, la convivenza con le forze della natura e gli antenati.
personaggio onirico
Nelle arti visive si dice dell'opera che rimanda al contesto di un sogno o qualcosa di immaginario, come alcune opere legate al Surrealismo, movimento artistico emerso in Europa negli anni '1920.
Casa 7
Studio allestito al numero civico 7 di una villa nella città di São Paulo da un gruppo di giovani artisti uniti da amicizia e comuni interessi artistici. Formato da Carlito Carvalhosa, Fábio Miguez, Paulo Monteiro, Rodrigo Andrade e Nuno Ramos, il gruppo ha tenuto insieme sei mostre, dal 1982 al 1985, inclusa quella alla 18a Biennale Internazionale di San Paolo, nel 1985, ultima mostra del gruppo. Un segno distintivo degli artisti del gruppo è stato il lavoro con inchiostri industriali su grandi fogli di carta, esplorando l'espressività dei gesti. La scelta di materiali a basso costo è dovuta principalmente a ragioni economiche. L'esperienza congiunta degli artisti del gruppo è stata notevole nelle loro traiettorie e, dopo il suo scioglimento, ogni artista ha seguito la propria strada.
cornice
Strutture generalmente in legno su cui vengono tese e fissate le tele utilizzate dai pittori come supporti per i loro dipinti.
Nuovo Cinema
Alla fine degli anni Cinquanta, un gruppo di giovani cineasti brasiliani, interessati a produrre film di richiamo popolare e che affrontassero temi sociali, proposero di rinnovare il linguaggio cinematografico brasiliano. Hanno realizzato film a basso costo che trattavano temi legati alla realtà nazionale, utilizzando scenari e personaggi semplici, immagini senza molto movimento e dialoghi estesi. Tra i film prodotti ricordiamo Cinco Vezes Favela (1950), Deus e o Diabo na Terra do Sol (1962) e Os Cafajestes (1964).
Club degli Artisti Moderni – CAM
Creato nel 1932 da artisti come Flávio de Carvalho, Antonio Gomide, Carlos Prado e Di Cavalcanti, tra gli altri, funzionava come spazio per incontri e manifestazioni culturali, con una grande vocazione critica e anarchica. Dall'insieme delle sue realizzazioni si evince un forte impegno politico e sociale, simpatia per l'esperienza sovietica e critica allo Stato e alla Chiesa brasiliana. La censura e le difficoltà finanziarie portarono alla chiusura delle sue attività alla fine del 1933.
Cobogo
Un elemento costruttivo forato che ricorda un mattone con parti cave. Di solito è fatto di ceramica o cemento. Viene utilizzato nella realizzazione di pareti forate o facciate, con la funzione di assicurare ventilazione o luce o di separare l'interno dall'esterno. È emerso nell'architettura di Pernambuco e il suo nome è formato dalle iniziali dei suoi creatori: Amadeu Oliveira Coimbra (Co), Ernest August Boeckmann (Bo) e Antônio de Góis (Go), essendo stato brevettato e industrializzato dal 1929.
collezione
Vedi Collezione.
Collezione Nemirovsky
Collezione formata da José Nemirovsky, medico e uomo d'affari argentino con sede in Brasile, e sua moglie Paulina. Questa importante collezione è composta da opere di riferimento di Tarsila do Amaral, Brecheret, Di Cavalcanti, Lasar Segall, Rego Monteiro, Ismael Nery, Goeldi, Livio Abramo, Guignard, Cícero Dias, Aldo Bonadei, Volpi, Milton Dacosta, Mira Schendel, Lygia Clark, Hélio Oiticica e Rubens Gerchman, tra gli altri artisti. Ha anche incisioni di artisti europei come Picasso, Braque, Chagall, Léger e Grosz.
Prestito
Contratto con il quale si effettua un prestito con l'obbligo di restituirlo a una data concordata. Nel caso dei musei d'arte, il prestito si verifica generalmente quando una collezione privata di opere d'arte viene prestata affinché il museo possa esporne le opere, in cambio della loro cura e conservazione.
composizione
Nelle arti visive, il termine si riferisce al modo in cui gli elementi visivi sono organizzati dall'artista nella costituzione dell'opera d'arte.
Concretismo e movimento concreto in Brasile
I principi del concretismo allontanano l'arte da ogni rappresentazione simbolica. La pittura è costruita esclusivamente con elementi plastici – piani e colori – e non ha altro significato che se stessa. L'opera d'arte non rappresenta la realtà, ma mostra strutture, piani e insiemi relativi a forme geometriche, che parlano da sole e non rimandano ad altre interpretazioni. Negli anni '1950 in Brasile l'astrattismo ebbe una forte espressione artistica, ispirandosi a movimenti artistici che dialogavano con le caratteristiche strutturali e geometriche delle forme e delle opere d'arte, come il Neoplasticismo (1917-1928) e il Costruttivismo russo (1914-1920), a il Bauhaus (1919-1933) e l'influenza dell'artista americano Max Bill (1908-1994). Così, le prime manifestazioni del Movimento Concreto sono apparse a San Paolo e Rio de Janeiro. Il punto di riferimento del suo inizio è la mostra del gruppo Ruptura, tenutasi al Museo di Arte Moderna di San Paolo, nel 1952, e il Manifesto Ruptura, lanciato nello stesso anno. A Rio de Janeiro, il concretismo emerse con la creazione del Grupo Frente nel 1954.
Costruttivismo o arte costruttiva
I termini “arte costruttiva” e “costruttivismo” si riferiscono a certe tendenze dell'arte astratta, emerse nel XX secolo, in cui l'oggetto artistico è pensato come una semplice costruzione, come un oggetto slegato da qualsiasi tipo di rappresentazione simbolica o espressiva . L'opera d'arte deve essere autosufficiente, basandosi esclusivamente sulle relazioni formali e materiali della sua composizione. Visivamente, le opere d'arte costruttive tendono alla geometrizzazione e all'uniformità, essendo composte da piani e colori, in una ricerca di prossimità con oggetti industriali. Inizialmente, costruttivismo era il nome di un movimento emerso in Russia nel 1915, con gli artisti Vladimir Tatlin e Alexander Rodchenko, che riflettevano sulla funzione sociale dell'arte. Riverberi di espressioni costruttiviste si possono trovare in vari artisti e movimenti nel corso del XX secolo, come Suprematismo, Cubismo, Dadaismo, Futurismo, Bauhaus e De Stijil. In Brasile, il costruttivismo ha avuto un impatto principalmente sui movimenti concreti e neoconcreti degli anni '1950 e '1960.
costruttivismo russo
Movimento artistico emerso in Russia nel 1915, con gli artisti Vladimir Tatlin e Alexander Rodchenko, che realizzarono opere astratte e geometriche. L'uso della parola “costruttivismo” appare associato al movimento d'avanguardia russo in un articolo del critico N. Punin, del 1913, che commenta rilievi tridimensionali di Vladimir Tatlin. Questo movimento fa riferimento a espressioni artistiche influenzate dal marxismo – una corrente filosofica del socialismo che si sviluppò dalle teorie sull'economia, sul lavoro e sulla lotta di classe – e che, per questo, era strettamente legata al processo rivoluzionario avviato nella regione attualmente conosciuta come Russia . L'oggetto artistico comincia ad essere pensato come una semplice costruzione, come un oggetto slegato da ogni tipo di rappresentazione simbolica o espressiva, basato solo sui rapporti formali e materiali della sua composizione. Visivamente, le opere d'arte costruttive tendono alla geometrizzazione e all'uniformità. Il movimento proponeva inizialmente che l'arte fosse al servizio della società, contribuendo a soddisfare i bisogni fisici, emotivi e intellettuali delle persone, relativi alla produzione di macchine, ingegneria architettonica e mezzi di comunicazione grafici e fotografici. . L'arte diventa strumento di trasformazione sociale, partecipando alla ricostruzione del modo di vivere e della consapevolezza della popolazione. Il costruttivismo russo ha stimolato altre tendenze artistiche nei primi decenni del XX secolo.
costruttivo
Riferirsi all'atto di pensare l'arte non come forma di rappresentazione, ma come costruzione. Vedi costruttivismo o arte costruttiva.
contesto postcoloniale
Si riferisce a una prospettiva teorica e culturale che esamina la colonizzazione come parte di un processo globale. Non è possibile parlare di un'unica teoria postcoloniale, ma di una serie di studi che apportano contributi con orientamenti diversi nei più svariati ambiti del sapere (cultural studies, critica letteraria, scienze sociali, politica, storia, filosofia, ecc.) e hanno in comune il fatto di criticare fortemente le narrazioni incentrate sull'Europa come modello universale di civiltà.
Controcultura
Movimento divenuto popolare negli anni '1960, caratterizzato dalla contestazione dei valori sociali e comportamentali correnti. Più in generale, si riferisce a movimenti contrari ai pensieri e ai comportamenti dominanti nella cultura di un dato tempo.
convenzioni accademiche
Regole e accordi adottati da artisti legati all'arte accademica come norme per rappresentare la realtà. I suoi principi sono, in generale, derivati dall'arte classica, optando per il realismo formale, che imita le figure secondo determinate regole, con un forte apprezzamento per temi mitologici e motivi storici, associati a chiarezza espressiva.
colori rossoneri
Termine usato dall'artista Tarsila do Amaral (1886-1973), membro del movimento modernista brasiliano, che cercava di rinnovare le produzioni artistiche nazionali, esaltando le specificità brasiliane locali. Così, l'artista usa il termine "colori di campagna" per riferirsi ai colori usati nelle case o nelle produzioni artistiche concepite in regioni come il Minas Gerais - come il blu, il rosa violetto, il giallo brillante e il verde -, che ha iniziato a usare nei suoi dipinti.
cosmogonia
Si riferisce alla spiegazione della creazione o dell'origine dell'universo secondo uno specifico gruppo culturale. Conosciuto anche come cosmogenesi o cosmogenesi.
Creazione
L'atto di dare esistenza a qualcosa. Atto o effetto di creare, generare, inventare o produrre qualcosa. Ad esempio, un artista in fase di creazione può idealizzare un'opera d'arte per poi realizzare questo progetto, costruendo un oggetto concreto. L'insieme di queste attività si chiama creazione.
Critico d 'arte
Questo è il professionista che analizza e valuta il lavoro degli artisti. Attraverso l'osservazione degli aspetti razionali ed estetici, il critico d'arte, oltre a contemplare, studia e giudica anche le produzioni artistiche, stabilendo relazioni tra esse e creando categorizzazioni e riflessioni teoriche.
cubismo
Movimento artistico iniziato nel 1907 a Parigi. I suoi protagonisti sono gli artisti Pablo Picasso (1881-1973) e Georges Braque (1882-1963). Si allontana dall'idea di arte come imitazione della realtà e della natura; quindi, le sue opere rifiutano tecniche che generano effetti di illusione, come la prospettiva. Il cubismo sostituisce la rappresentazione dello spazio tridimensionale (attraverso la prospettiva) con la scomposizione in più volumi delle forme e degli angoli di osservazione delle figure rappresentate. Così, tutti gli angoli di contemplazione delle figure sono mostrati geometricamente e simultaneamente, senza distinzioni di profondità.
Cultura
Si riferisce a caratteristiche della vita umana individuale o collettiva create in modo intellettuale e materiale, comprendendo idee, conoscenze, valori, tecniche, ecc. Pertanto, la cultura fornisce condizioni ed elementi per la sopravvivenza della specie umana e consente trasformazioni nella qualità delle relazioni sociali.
cultura di massa
Si riferisce all'insieme delle espressioni culturali prodotte per raggiungere la maggioranza della popolazione. Ha un obiettivo essenzialmente commerciale, cioè generare prodotti per il consumo. Il termine “massa” si riferisce a un gran numero di persone che i prodotti di questa cultura possono raggiungere. Seguendo la logica del capitalismo industriale e finanziario, la cultura di massa cerca di standardizzare e omogeneizzare i prodotti in modo che possano essere consumati dalla maggioranza delle persone. La sua diffusione è principalmente legata ai mass media (radio, televisione, giornali, riviste e, principalmente, Internet), contribuendo al processo di omogeneizzazione culturale dei consumatori.
Curatela
Attività svolta dal curatore, figura professionale preposta alla ricerca degli oggetti d'arte raccolti in una collezione. Spesso, sulla base di questo studio iniziale, il curatore propone mostre, definendone i contenuti, i temi e il target di riferimento e preparando, tra gli altri aspetti, l'organizzazione fisica delle opere nello spazio che sarà occupato dalla mostra. La curatela si riferisce anche al processo sviluppato attorno a una collezione: selezione degli oggetti per comporla, acquisizione di questi pezzi, ricerca e comunicazione (attraverso pubblicazioni e mostre).
D
dadaismo
Movimento artistico emerso nel 1916 a Zurigo, in Svizzera, che coinvolge le arti visive, la poesia e la letteratura. Ne fu portavoce Tristan Tzara (1896-1963) che, nel 1918, scrisse il Manifesto Dada. I dadaisti realizzarono opere e azioni artistiche apparentemente prive di logica e significato, in atteggiamenti ironici che sfidavano i canoni artistici borghesi dell'epoca, più incentrati sulla produzione di dipinti e sculture. Le azioni dadaiste sono legate a un contesto di pessimismo e disillusione nei confronti della civiltà occidentale di fronte alla prima guerra mondiale. Il caso è stata una delle strategie più utilizzate dagli artisti Dada, e anche questa parola, che dà il nome al movimento, è stata scelta da loro per la sua mancanza di significato, quando hanno aperto a caso un dizionario.
Darwinismo sociale
Nome dato a varie pseudoscienze applicate allo studio delle società emerse nel Nord America e nell'Europa occidentale nella seconda metà del XIX secolo, sulla base del libro Sull'origine delle specie, di Charles Darwin (1809-1882). È un tentativo di applicare il darwinismo agli esseri umani, mettendo in gerarchie i diversi gruppi etnico-razziali, con i bianchi al vertice dello sviluppo umano ei neri alla base. Era usato come strategia di dominio e legittimazione di pratiche discriminatorie e razziste, predicando che i bianchi erano naturalmente superiori agli altri gruppi umani.
democrazia razziale
Termine e concetto costruito dall'interpretazione del libro Casa-grande & senzala (1933), di Gilberto Freyre (1900-1987), in cui si sosteneva che il razzismo in Brasile sarebbe stato più mite che in altri paesi perché sostenuto da meticciato tra i diversi popoli che lo compongono. Questa idea è stata ampiamente contrastata da alcuni intellettuali negli anni '1950 e '1960, tra cui Florestan
Fernandes (1920-1995) e Octávio Ianni (1926-2004), e anche da movimenti neri brasiliani, come il MNU (Unified Black Movement), emerso negli anni '1970, che ha evidenziato come il razzismo in Brasile abbia meccanismi non espliciti d'azione, ma molto ben strutturato e radicato nella nostra storia.
E
elementi visivi
Gli elementi che costituiscono la struttura di un'opera visiva, quali, ad esempio, il punto, la linea, la forma, la direzione, il volume, il colore, il tono, la trama, la dimensione, la scala e il movimento.
proprietari terrieri d'élite
Porzione minoritaria e privilegiata della popolazione che possiede grandi proprietà rurali e controllo economico della produzione agricola. A causa dell'importanza dell'attività agricola in Brasile sin dai tempi coloniali, questa élite ha anche accumulato una parte significativa del potere politico nel paese.
Emile Renard
(Sèvres, Francia, 1850 – Parigi, Francia, 1930)
Pittore affiliato al realismo, influenzato dagli artisti Gustave Courbet e Jean-François Millet. La sua pittura ha come tema la quotidianità – i contadini che lavorano la terra, per esempio – rappresentata in modo semplice e oggettivo.
Scrittura e disegno automatici
Metodi di creazione artistica e letteraria in cui si cerca di evitare l'espressione dei pensieri coscienti dell'autore, lasciando fluire dall'inconscio immagini e testi, senza la censura del pensiero razionale.
stampino
Una tecnica di riproduzione dell'immagine, chiamata anche mascheramento, in cui un'immagine viene ritagliata su una superficie bidimensionale. Lo spazio vuoto lasciato dall'immagine genera una matrice; questa matrice viene posizionata su un supporto e, sopra di essa, viene applicato l'inchiostro che, fuoriuscendo dallo spazio tagliato, imprime l'immagine sul supporto.
estetica
Termine di origine greca, che significa percezione, sensazione. Filone filosofico dedicato alla teorizzazione dell'arte, della bellezza e del loro apprezzamento. L'estetica analizza le opere d'arte ei processi di percezione e giudizio dei fenomeni artistici e di ciò che è considerato bello.
stilizzazione
Si riferisce a rappresentazioni figurative elaborate con criteri idealizzati, allo scopo di semplificare o modificare le forme, i contorni e le proporzioni dell'immagine originaria. Ciò si traduce in una rappresentazione riconoscibile ma irrealistica.
allontanamento
Stupirsi, stupirsi, stupirsi. Trovandolo diverso da quello che sarebbe naturale aspettarsi.
struttura patriarcale
Insieme di leggi e valori sociali che concentrano il potere nelle figure maschili e, quindi, sottomettono le donne agli uomini.
Eva Assia
(Amburgo, Germania, 1936 – New York, USA, 1970)
Artista americana di origine tedesca nota per il suo lavoro pionieristico in materiali come lattice, fibra di vetro e plastica. Le sue sculture e installazioni esplorano la materializzazione delle sue esperienze e il suo lavoro nel suo insieme tende ad essere analizzato alla luce delle lotte dolorose della sua vita, tra cui la fuga dai nazisti, il divorzio dei suoi genitori, il suicidio di sua madre quando aveva dieci anni , il suo matrimonio fallito e la morte di suo padre. Eva Hesse è morta prematuramente all'età di 34 anni, vittima di un cancro al cervello.
Esposizione a breve/medio/lungo termine
Tali denominazioni sono utilizzate in relazione al tempo in cui una determinata mostra rimane aperta al pubblico. Le esposizioni a lungo termine di solito durano alcuni anni. Nel caso della Pinacoteca, l'attuale mostra a lungo termine della collezione, inaugurata nel 2020 e prevista fino al 2025, cerca di offrire al pubblico una visione completa della collezione d'arte brasiliana, in cui circa 1000 opere di oltre 400 artisti sono in mostra. . Le mostre di breve e media durata sono organizzate per essere esposte per un certo periodo di tempo, generalmente compreso tra un mese e un anno. È quello che succede, ad esempio, quando un'istituzione riceve una mostra da un'altra istituzione, come la retrospettiva delle opere dello scultore Henry Moore tenutasi nel 2005 alla Pinacoteca; o quando un curatore propone una mostra che approfondisca un tema specifico, come la mostra Mulheres Pintoras, tenutasi nel 2004. La mostra Vistas do Brasil, con opere della Collezione Brasiliana, inaugurata nel luglio 2003 e chiusa nel febbraio 2005, essendo un buon esempio di esposizione a medio termine.
Espressionismo
Una tendenza ricorrente nella storia dell'arte, in cui l'artista tende ad esprimere artisticamente le proprie emozioni in modo soggettivo e drammatico. Nella pittura, l'impatto emotivo è accresciuto dall'uso deliberato di colori forti e dalla distorsione della forma, tra le altre caratteristiche. Nel XX secolo, questa tendenza è visibile in movimenti come l'espressionismo tedesco (iniziato nel 1905), l'espressionismo astratto (USA, fine anni '1940) e il neoespressionismo (Germania, metà anni '1970).
F
FAAP (Fondazione Armando Álvares Penteado)
Istituto di istruzione superiore la cui fondazione risale agli anni '1940, quando il conte Armando Álvares Penteado pensò di istituire un centro culturale per l'articolazione delle arti a San Paolo. Negli anni '1950 l'istituto iniziò a offrire corsi come la formazione per insegnanti di disegno. Il corso di arti visive alla FAAP è uno dei più tradizionali a San Paolo e nel paese, esistendo dagli anni '1960.
Famiglia Artistica Paulista (FAP)
Gruppo fondato nel 1937 e diretto da Rossi Osir (1890 – 1959) e Waldemar da Costa (1904 – 1982). Ha avuto la partecipazione di diversi artisti, tra cui i membri del Santa Helena Group, un'altra associazione di artisti costituita nel 1934. Lo scrittore Mário de Andrade (1893 – 1945) li definisce una “scuola paulista”, segnata da una sorta di modernismo. di tono moderato e situato in una posizione intermedia tra la sperimentazione artistica legata alla Settimana d'Arte Moderna del 1922 e l'arte accademica, che era ancora viva nell'ambiente artistico di São Paulo in quel momento.
Fase Pau-Brasile
Una fase della produzione dell'artista Tarsila do Amaral (1886 – 1973), avvenuta tra il 1924 e il 1928, basata sul viaggio che fece con altri artisti modernisti e con il poeta franco-svizzero Blaise Cendrars (1887 – 1961), in il periodo tra il Carnevale e la Settimana Santa, a Rio de Janeiro e alle città storiche del Minas Gerais. Le opere di questo periodo presentano temi e colori presenti nelle produzioni artistiche e architettoniche di queste regioni, all'epoca chiamate cultura popolare, oltre all'influenza del cubismo nella semplificazione e geometrizzazione delle forme.
fauvismo
Il termine fauvismo deriva dalla parola francese “fauves”, che significa “bestie feroci”. Fu utilizzato dal critico Louis Vauxcelles (1870-1943) riferendosi alla presenza di colori intensi nelle opere di alcuni artisti partecipanti al Salone d'Autunno del 1905 a Parigi. Così, tra il 1905 e il 1907, il gruppo di pittori guidato da Henri Matisse (1869-1954) si dedicò alla ricerca sulla semplificazione delle forme e alla sperimentazione dell'uso dei colori, soprattutto quelli puri. Attraverso pennellate forti e nette, i “fauves” si allontanavano dai principi accademici dell'uso di colori misti e giochi di luci e ombre con chiaroscuri, che davano l'illusione visiva della verosimiglianza. Il fauvismo si riferisce a una fase nelle opere di artisti coinvolti in tali esperimenti e non si è costituito come una scuola artistica con programmi e manifesti ben definiti.
Femminismo
Movimento nato nel XIX secolo con l'obiettivo di raggiungere uguali diritti sociali e politici per entrambi i sessi, considerando che le donne sono uguali agli uomini e dovrebbero avere accesso alle stesse opportunità. Propone la parità di genere.
femminismo nero
Movimento di donne attive nel confronto e nella lotta contro il razzismo e per la parità di genere. Capisce che l'identità di genere, il razzismo, l'oppressione di classe e il sessismo sono collegati e che le donne nere sono uno dei segmenti più svantaggiati della popolazione nella nostra società.
Fernand Léger
(Argentan, Francia, 1881 – Gif-sur-Yvette, Francia, 1955)
Pittore, scrittore e insegnante d'arte francese. Partecipò alle prime manifestazioni cubiste, sperimentando modi di rappresentare la natura attraverso figure geometriche e curvilinee e componendo in pittura tutte le parti di un oggetto sullo stesso piano. Ha fondato la sua accademia nel 1922.
figurazione
Si riferisce all'arte figurativa, cioè alla rappresentazione di forme riconoscibili derivate dalla realtà, come oggetti, persone, animali e paesaggi, anche se interpretate e non necessariamente riprodotte con fedeltà naturalistica. Si oppone all'astrazione.
Fluxus
Gruppo creato da George Maciunas (1931 – 1978) nel 1961, in Germania, che riuniva artisti di varie lingue desiderosi di realizzare opere sperimentali e collettive. Aveva come riferimento il dadaismo e le idee dell'artista Marcel Duchamp (1887 – 1968), spesso associate all'arte concettuale, che privilegiava l'idea rispetto alla costruzione materiale dell'oggetto artistico, e gli ideali dell'anti-arte, che mettevano in discussione la tradizione definizioni usuali nel mondo dell'arte circuito artistico, come arte, artista, opera d'arte, ecc.
Forme geometriche
Sono configurati da riferimenti matematici e assomigliano o si riferiscono alla geometria. Sono legati al razionale e al calcolato, in opposizione all'organico.
forme organiche
Si riferiscono a forme che si trovano in natura. Pertanto, sono più espressivi, gestuali e legati alla materia che costituisce un essere vivente o naturale, in contrasto con ciò che è razionale, calcolato e più legato al geometrico.
Foto Cine Clube Bandeirante (FCCB)
Uno dei più antichi e importanti club fotografici brasiliani, situato nella città di San Paolo. Fondata nel 1939, ha diverse attività e ha contribuito a stabilire la fotografia artistica in Brasile, con riconoscimento anche da club all'estero. A lui si deve l'emergere della "Escola Paulista" dei fotografi, che ha cambiato i concetti di composizione, stile, ritagli, ecc. prevalente fino ad allora nella fotografia accademica e pittorialista o associata al fotogiornalismo. Per anni, il club ha organizzato il Salone di arte fotografica brasiliana, ha tenuto due volte la Biennale di fotografia brasiliana e ha promosso altri club e saloni digitali, come Web Art Photos e Tecnologia na Arte.
Futurismo
Movimento artistico dell'inizio del XX secolo che, nelle arti visive, ha cercato di analizzare e rappresentare idee associate al contesto dell'industrializzazione e all'espansione degli sviluppi tecnologici nei mezzi di trasporto e all'urbanizzazione del periodo - idee come dinamismo, velocità e il movimento, cioè il modo in cui la figura si muove nello spazio. Iniziò con la pubblicazione del manifesto futurista del poeta italiano Filippo Tommaso Marinetti (1876 – 1944).
G
Genere / Genere artistico
In senso più ampio, in ambito artistico, può riferirsi alla classificazione delle produzioni artistiche secondo aspetti stilistici, tematici o tecnici. La nozione di genere viene utilizzata anche per classificare le produzioni artistiche associate all'arte accademica. In questo contesto, legato a regole di rappresentazione prestabilite, i generi sono uno dei parametri della creazione. i quadri accademici
sono stati classificati nei seguenti generi: pittura mitologica, pittura storica, ritratto, paesaggio e natura morta.
Generazione 80
Termine emerso in occasione della mostra How are you, Generation 80?, tenutasi presso la Escola de Artes Visuais do Parque Lage (EAV), a Rio de Janeiro, nel luglio 1984. La produzione dei 123 artisti partecipanti, prevalentemente giovani le persone di Rio de Janeiro e San Paolo, sebbene eterogenee, portarono alcune tendenze predominanti nell'arte di quella generazione. Spicca un ritorno alla pittura, di matrice espressionista e gestuale, contenente una forte carica emotiva, con produzioni su larga scala e sperimentazioni con i materiali. Ciò è avvenuto dopo il predominio dell'arte concettuale negli anni '1970, che era più interessata all'idea dell'artista che alla costruzione materiale dell'opera d'arte. La produzione di questi artisti negli anni '1980 è diventata un punto di riferimento per l'arte brasiliana in quanto riflette l'atteggiamento degli agenti creativi di fronte al momento politico, segnato dall'euforia del ripristino della democrazia dopo la dittatura militare.
Gestalt
Una delle teorie della percezione. Secondo questa teoria, è solo attraverso la percezione della totalità che si può effettivamente percepire, decodificare e assimilare un'immagine o un concetto. Afferma, quindi, che il tutto è più della somma delle parti che lo compongono.
incisione
Il termine si riferisce a un linguaggio visivo ottenuto con mezzi tecnici diversi da quelli del disegno e della pittura. Nell'incisione l'immagine da rappresentare viene incisa o disegnata (mediante appositi strumenti che creano segni, solchi o incisioni) su una superficie chiamata matrice – che può essere di vari materiali, come metallo, legno, pietra, ecc. Dopo che la matrice riceve i segni del
immagine, uno strato di inchiostro viene aggiunto in determinati punti su di essa e questa matrice verrà premuta (premuta) contro un foglio di carta. Il foglio riceverà la stampa ad inchiostro delle forme del disegno che è stato segnato sulla matrice. L'incisione è classificata in base al materiale di cui è composta la matrice – se si tratta di legno, ad esempio, la tecnica si chiamerà xilografia; quando sarà fatto in pietra, si chiamerà litografia; e quando è fatta di metallo e si usano acidi per fare segni sulla superficie, si chiama acqua forte. Ci sono ancora molte altre tecniche di incisione.
Gregori Warchavčik
(Odessa, Ucraina, 1896 – San Paolo, Brasile, 1972)
Ha introdotto in Brasile l'architettura moderna, le cui caratteristiche si basano su criteri razionali di comfort, economia degli elementi costruttivi e funzionalità. Quando si sposò nel 1927 con Mina Klabin (1896 – 1969), sorella di Jenny, moglie di Lasar Segall, costruì la sua residenza, considerata la prima casa moderna costruita in America Latina.
Grottesco
Si riferisce a qualcosa di considerato ridicolo, che si riferisce a risate o prese in giro.
Gruppo Grimm
Gruppo di pittori che, provenienti dall'Accademia Imperiale di Belle Arti (AIBA), si riunirono sulla spiaggia di Boa Viagem, a Niterói, per dipingere paesaggi all'aperto sotto la guida del tedesco Georg Grimm, tra il 1884 e il 1886. Grimm insegnò all'AIBA, ma il suo contratto non fu rinnovato perché i suoi metodi di insegnamento – come dipingere all'aperto con pennellate rapide e vistose, nello stile dei pittori impressionisti, per esempio – non coincidevano con le pratiche accademiche. Il Gruppo Grimm è stato formato da artisti che hanno avuto lezioni con lui al di fuori del mondo accademico, tra cui Antônio Parreiras (1860-1937), Giovanni Battista Castagneto (1849-1900), Garcia y Vásquez (1859-1912), Hipólito Boaventura Caron (1862-1892), França Júnior (1838-1890) e Francisco Joaquim Gomes Ribeiro (1855-1900).
Gruppo di opinione
Gruppo teatrale di Rio de Janeiro, che ha concentrato il teatro di protesta e di resistenza dopo il colpo di stato civile-militare degli anni '1960. Nasce come centro di ricerca e diffusione della drammaturgia nazionale e popolare tra il 1964 e il 1983.
Guerra Fredda
Conflitto politico e ideologico iniziato poco dopo la seconda guerra mondiale e terminato intorno al 1989, tra gli Stati Uniti, con la loro ideologia capitalista, e l'Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (URSS), sotto l'ideologia comunista, che in quel periodo si disputavano politiche, egemonia economica e militare nel mondo.
H
Happening e performance
Il termine happening (“happening”) è stato coniato dall'artista americano Allan Kaprow (1927-2006) alla fine degli anni 1950. Si riferisce ad azioni artistiche che possono coinvolgere linguaggi diversi – derivanti, ad esempio, dalle arti performative, dalla musica o della letteratura – e sono generalmente caratterizzati da improvvisazione e proposte che anticipano la partecipazione del pubblico. L'azione artistica nell'happening ha una struttura flessibile, senza fine predeterminato. La performance presenta alcune somiglianze con l'happening, e può essere considerata una sua propaggine. Comporta anche azioni che possono mescolare diversi linguaggi artistici, ma è principalmente caratterizzata dall'uso da parte dell'artista del proprio corpo come mezzo per l'azione artistica, e non sempre implica l'interazione con il pubblico. Mentre l'happening può essere più localizzato in manifestazioni avvenute tra gli anni Cinquanta e Sessanta, la performance rimane una forma artistica molto presente nell'arte contemporanea.
Henri Matisse
(Le Cateau-Cambrésis, Francia, 1869 – Nizza, Francia, 1954)
Henri-Émile-Benoît Matisse è stato un pittore, designer e scultore francese e il principale esponente del Fauvismo, un movimento artistico creato a Parigi, in Francia, intorno al 1905.
eteronormativo
Per quanto riguarda l'eteronormatività, il concetto che l'eterosessualità è l'unico orientamento sessuale da intendere come normale e corretto nella società; altri orientamenti sessuali sono, quindi, intesi come devianti dalla norma e, di conseguenza, emarginati.
Olistico
Si riferisce all'olismo, parola che deriva dal greco holos, che significa “tutto”. È un approccio che privilegia la comprensione integrale dei fenomeni, in opposizione alle procedure in cui le parti di un tutto vengono analizzate isolatamente.
omoerotismo
Attrazione erotica tra individui dello stesso sesso.
I
Yalorish
Sacerdotessa suprema di una casa di Candomblé o Umbanda, le religioni afro-brasiliane; nella traduzione letterale della lingua africana Yoruba, significa “madre della santa”.
iconografia
Si riferisce agli elementi visivi, come simboli e temi, che compongono un'opera d'arte figurativa. È anche il nome dato alla documentazione visiva che costituisce o integra un'opera di consultazione scritta. Il termine si riferisce anche a una disciplina della storia dell'arte che studia l'origine, la descrizione e la contestualizzazione della rappresentazione visiva di immagini, simboli, motivi e attributi presenti in un'opera d'arte.
idee marxiste
Si riferisce al pensiero dei filosofi tedeschi Karl Marx (1818-1883) e Friedrich Engels (1820-1895), che svilupparono analisi politiche, sociali ed economiche sul modo di produzione capitalistico e difesero i cambiamenti sociali, proponendo lo sviluppo del comunismo, una base economica e sociale del sistema basata sulla proprietà collettiva dei mezzi di sussistenza.
identità culturale
Si riferisce a un insieme di caratteristiche culturali condivise da un gruppo o da una società, che ne permeano le relazioni sociali, le memorie collettive, la consapevolezza storica e le costruzioni linguistiche, religiose, artistiche, tecniche e scientifiche, essendo, quindi, legate all'autodefinizione di quel gruppo o società società.
Immaginario
L'insieme di simboli e rappresentazioni visive caratteristiche di una data società, di un popolo specifico o di un gruppo sociale.
Impressionismo
Movimento artistico emerso in Europa nella seconda metà del XIX secolo. Gli artisti impressionisti non erano d'accordo con i modi di rappresentare la realtà dettati dalle accademie di belle arti, poiché affermavano che gli accademici realizzavano i loro dipinti negli atelier sotto un tipo di illuminazione artificiale diversa da quella che si trova nella luce esterna. La luce naturale e il movimento divennero elementi importanti della pittura impressionista, le cui tele erano generalmente disegnate all'aperto, con pennellate sciolte e rapide, in modo che il pittore potesse cogliere meglio le sfumature della natura e le varie forme di illuminazione. Questo tipo di ricerca è stato reso possibile dalla produzione industriale di colori ad olio in tubetto. Temi nobili, mitologici o storici non sono comuni nelle opere impressioniste, che privilegiano paesaggi, nature morte o scene quotidiane.
impressionista
Vedi Impressionismo.
installazione
Termine incorporato nel vocabolario delle arti visive negli anni '1960 per designare una manifestazione artistica contemporanea composta da elementi organizzati in un ambiente. L'installazione è una costruzione o un assemblaggio di materiali che possono raggiungere grandi proporzioni e persino permettere allo spettatore di entrare nello spazio che costituisce. Può avere un carattere effimero, rimanendo costruito solo per la durata di una mostra, oppure può essere smontato e ricreato in un altro luogo.
Intervento
Nel campo delle arti, questo termine non ha un'unica definizione e può essere associato a molteplici significati. Di solito designa l'atto di interferire con una data situazione o oggetto per promuovere una qualche trasformazione o reazione, che può avvenire a livello fisico, intellettuale o sensoriale. Le opere di intervento sono molto varie; possono essere realizzati in un contesto urbano – con dei graffiti, per esempio, o anche con la creazione di una scena in una piazza – oppure possono essere realizzati sopra altre immagini, consistenti, in questo senso, nell'aggiungere elementi a un data immagine o oggetto, inclusa un'altra opera d'arte.
Ismaele Nery
(Pará, Brasile, 1900 – Rio de Janeiro, Brasile, 1934)
Pittore brasiliano il cui soggetto principale era la figura umana. Ha frequentato la Scuola Nazionale di Belle Arti di Rio de Janeiro. Trascorse un periodo in Francia, dove studiò all'Accademia Julien ed entrò in contatto con l'arte moderna, che si proponeva di rompere con i classici precetti accademici di imitazione della natura. Il suo lavoro rivela influenze moderne, con pennellate più sciolte e la presenza di elementi emotivi legati all'espressionismo. Successivamente presenta anche influenze dal Surrealismo di Marc Chagall (1887 – 1985), con immagini di origine psichica e fantastica, e dal Cubismo di Pablo Picasso (1881 – 1973), con i suoi studi sulle spazialità geometrizzate e senza prospettiva.
J
Jackson Pollock
(Wyoming, USA, 1912 – New York, USA, 1956)
Il nome principale dell'espressionismo astratto, movimento che ha avuto il suo epicentro a New York tra gli anni Quaranta e Cinquanta, in cui l'astrazione è associata alla spontaneità del gesto dell'artista sulla tela, riferendosi alla sua espressione personale. Nel corso della sua carriera, Pollock è passato dalla creazione di immagini frammentate e figurative all'astrazione totale. Ha sviluppato una tecnica in cui ha posizionato le sue tele sul pavimento, camminandoci intorno e, invece di applicare la vernice con il pennello che ne toccava la superficie, l'ha lasciata gocciolare e gocciolare, creando macchie che si sovrapponevano all'intero spazio della composizione.
Jean Baptiste Debret
(Parigi, Francia, 1768 – Parigi, Francia, 1848)
Pittore e disegnatore francese, membro della Missione Artistica Francese che arrivò in Brasile nel 1816. Insegnò pittura all'Accademia Imperiale di Belle Arti. Tornato in Francia nel 1831, pubblicò Viagem Pitoresca e Histórica ao Brasil (1834-1839), documentando aspetti della natura, dell'uomo e della società brasiliana all'inizio del XIX secolo. Questo artista ha creato la bandiera del Brasile imperiale, che fu la bandiera nazionale dal 1822 al 1889.
Joseph Beuys
(Krefeld, Germania, 1921 – Düsseldorf, Germania, 1986)
Artista tedesco che ha iniziato a studiare arte dopo la seconda guerra mondiale, dopo aver prestato servizio come pilota nell'aeronautica militare tedesca. La sua produzione artistica include happening, performance e installazioni e il suo modo di guardare all'arte può essere visto come un esempio dell'idea di non separazione tra arte e vita. Credeva che l'arte dovesse avere un ruolo attivo nella società e che chiunque potesse farlo. Il suo lavoro evidenzia la ricerca di diversi materiali, come il feltro e il grasso, utilizzati in varie opere. È considerato uno degli artisti più influenti della seconda metà del XX secolo.
Joseph-Antoine Bouvard
(Saint-Jean-de-Bournay, Francia, 1840 – Marly-le-Roi, Francia, 1920)
Architetto e urbanista francese che ha progettato il piano di ristrutturazione del centro di San Paolo all'inizio del XX secolo. È stato direttore del Servizio Tour e Giardini di Parigi.
Giustapposizione
L'atto di posizionare un oggetto o un'immagine accanto o sovrapposto a un altro.
K
Keith Haring
(Pennsylvania, USA, 1958 – New York, USA, 1990)
Artista americano, ha studiato graphic design ed è stato fortemente influenzato dal contesto in cui ha vissuto: la New York degli anni '1980, i suoi graffiti e la cultura pop, con un forte richiamo ai fumetti. Il suo lavoro ha provocato grandi riflessioni sull'attivismo sociale, i temi omoerotici e la scena della prostituzione in città, influenzando innumerevoli artisti in tutto il mondo e diffondendo la consapevolezza dell'AIDS.
L
Land Art
Conosciuto anche come Earth Art o Earthwork, è un tipo di arte in cui il terreno naturale, invece di fornire l'ambiente per l'opera d'arte, viene esso stesso lavorato per comporre l'opera. La land art è emersa alla fine degli anni '1960, in parte come conseguenza della crescente insoddisfazione per la deliberata monotonia culturale generata dalle forme semplici del minimalismo, in parte come espressione di disincanto nei confronti della sofisticata tecnologia della cultura industriale, nonché a causa della crescente interesse per le questioni legate all'ecologia. È un tipo di arte che, per le sue caratteristiche, non può essere esposta in musei o gallerie (se non attraverso la sua registrazione in fotografia, video, ecc.).
Lasar Segal
(Vilna, Lituania, 1889 – San Paolo, Brasile, 1957)
Pittore di origine lituana legato all'espressionismo tedesco, che valorizzava le emozioni e gli aspetti soggettivi nelle rappresentazioni, con pennellate più sciolte e maggiore libertà nell'uso dei colori. Nel 1913 visitò il Brasile ed espose le sue opere. Divenne brasiliano naturalizzato nel 1925, dopo aver sposato Jenny Klabin (1899-1967). È considerato uno dei pionieri dell'arte moderna in Brasile. Gran parte delle sue opere si trovano nel museo che porta il suo nome, situato nella città di San Paolo.
Leda Catunda
(San Paolo, Brasile, 1961)
Laureata in Arti Visive presso la Fundação Armando Alvares Penteado (FAAP) nel 1984. La sua ricerca si concentra su temi come la banalizzazione delle immagini, gli stereotipi visivi, l'autorialità non identificabile. La sua ricerca di nuovi supporti e materiali è costante, e la utilizza nei suoi dipinti di capi di abbigliamento e accessori domestici, come tappeti, asciugamani, calzini, cappotti e federe.
LGBTQIA +
Acronimo che cerca di racchiudere la diversità sessuale, dando visibilità alle diverse identità di genere e orientamenti sessuali e affettivi. La lettera L sta per lesbiche. G è la lettera per i gay. B sta per persone bisessuali. T designa travestiti, transessuali o persone transgender, persone la cui identità di genere differisce da quella loro assegnata alla nascita. Q designa queer e si riferisce alla non identificazione con le aspettative di genere socialmente stabilite. Si tratta di una categoria ampia, che comprende identità diverse nella comunità non eterosessuale o coloro che non si identificano con l'identità di genere assegnata alla nascita, determinata dal sesso biologico. In inglese, queer significa “strano”, “eccentrico”, una parola originariamente usata in modo discriminatorio, ma attualmente risignificata dalla comunità LGBTQIA+. La lettera I si riferisce agli intersessuali, persone nate con caratteristiche biologiche che non rientrano nelle tipiche categorie femminili o maschili. A è la lettera che rappresenta gli asessuali, persone che non sono sessualmente attratte da nessuno. E il segno + viene aggiunto all'acronimo per riferirsi ad altri orientamenti sessuali, espressioni e identità di genere.
linguaggio visivo
Riguarda la comunicazione che avviene attraverso le immagini. Le immagini sono il risultato di una miscela di pensieri, valori, ideali ed emozioni e sono costruite in termini di linguaggio visivo attraverso linee, colori, proporzioni, trame e ritmi, tra gli altri aspetti.
Lygia Clark
(Minas Gerais, Brasile, 1920 – Rio de Janeiro, Brasile, 1988)
Artista brasiliano contemporaneo, che ha lavorato anche come insegnante. Durante la sua traiettoria, ha iniziato a definirsi "non un'artista", ma "proponente". Il suo percorso lavorativo è iniziato in modo tradizionale, passando per la pittura e la scultura, ma è proseguito verso la proposizione di opere che si sono snodate come eventi estetici e terapeutici rivolti al pubblico e all'esplorazione sensoriale, con un interesse maggiore per la partecipazione delle persone che per la costruzione dell'opera artistica oggetto.
M
Manifesto
Alla fine dell'Ottocento e nella prima metà del Novecento, nell'ambito degli artisti moderni, che hanno rotto con gli schemi tematici e stilistici delle accademie, solitamente articolati in gruppi, i manifesti sono testi che mirano a esporre e diffondere le idee che uniscono il gruppo; spesso assumono un tono da libellista.
Manifesto antropofagico
Oswald de Andrade (1890 – 1954) scrisse questo manifesto nel 1928, ispirandosi al dipinto Abaporu, di Tarsila do Amaral (1886 – 1973). Il manifesto affronta il tema dell'antropofagia – antica pratica amerindia legata al consumo rituale della carne umana – associandolo metaforicamente, poeticamente al rapporto instaurato dalla cultura brasiliana con le altre culture, soprattutto europee, e proponendo una rivisitazione della cultura della dipendenza del Brasile. Il tema di questo manifesto rimane provocatorio fino ad oggi ed è stato affrontato anche alla XXIV Bienal de São Paulo, tenutasi nel 1998.
Manifesto Pau-Brasile
Il Manifesto della poesia Pau-Brasil, scritto da Oswald de Andrade (1890 – 1954), fu inizialmente pubblicato nel quotidiano Correio da Manhã, nel 1924. Nel 1925 fu presentato come apertura del suo libro di poesie Pau-Brasil. Difende nuovi principi per la poesia brasiliana, al fine di salvare la cultura locale attraverso la fusione di elementi della cultura popolare ed erudita, compresa la registrazione di elementi di oralità e temi quotidiani.
Marc Chagall
(Liozna, Bielorussia, 1887 – Saint-Paul-de-Vence, Francia, 1985)
Artista di origine russa che ha sviluppato la sua formazione artistica tra San Pietroburgo e Parigi nei primi decenni del '1621. Fece carriera lavorando nelle scuole d'arte, illustrò un'edizione di favole di Jean de La Fontaine (1695 – 1840) e disegnò costumi e scenografie per balletti di Pyotr Ilyich Tchaikovsky (1893 – XNUMX). Nelle sue opere è possibile riconoscere ricordi della sua terra e temi come la nascita, il matrimonio e la morte. Le sue produzioni hanno forti segni di surrealismo, con elementi e scene che rimandano all'ordine del fantastico e del sogno.
Marcel Duchamp
(Blainville-Crevon, Francia, 1887 – Neuilly-sur-Seine, Francia, 1968)
Artista francese il cui lavoro è caratterizzato dalla messa in discussione delle convenzioni artistiche e del suo contenuto concettuale, spesso basato su giochi linguistici. Duchamp è partito dal principio che ciò che l'artista definisce arte è arte, a prescindere da regole, mezzi tecnici o materiali specifici. Il suo atteggiamento radicale nei confronti del pensiero artistico tradizionale lo ha reso uno degli artisti più influenti nella trasformazione dell'arte nel corso del XX secolo. Duchamp realizza il suo primo ready-made (parola che si può tradurre con “già pronto”), la Ruota di bicicletta, nel 1913. Il primo ad essere esposto pubblicamente da lui è Fonte, del 1917, in cui si appropria di un orinatoio maschile e firmato con uno pseudonimo.
Commerciante
Termine di origine francese che significa "mercante". Si riferisce al professionista che acquista, vende e funge da intermediario commerciale per opere d'arte, promuovendo la produzione di artisti visivi e consigliando potenziali acquirenti.
Mário de Andrade
(San Paolo, Brasile, 1893 – San Paolo, Brasile, 1945)
Scrittore, musicologo, insegnante e difensore del patrimonio artistico e culturale brasiliano. Teorico e articolatore del movimento modernista e della Modern Art Week del 1922, che proponeva il rinnovamento delle arti e della cultura brasiliane, sottolineando le specificità locali.
Mediazione
Il concetto di mediazione deriva dal campo giuridico, in cui si intende un'azione che opera tra le parti in una situazione di conflitto. Nel campo dell'educazione, il termine mediazione indica un'azione consapevole che funge da collegamento tra il soggetto, individuale e unico, il collettivo e l'oggetto analizzato (testo, immagine o elemento). Costituisce un processo comunicativo che permette di esporre e cogliere diversi punti di vista, esperienze e percezioni della realtà, evidenziando la varietà degli stili di vita e dei soggetti presenti nella società. La mediazione consente l'instaurazione di relazioni tra gli attori di una comunità, e anche tra questi e il mondo in cui sono inseriti.
Meno valore
Quando utilizzato in economia, il termine si riferisce alla differenza rilevata quando il valore di vendita è inferiore al valore contabile netto di un bene. Ma può anche significare lo scarso apprezzamento o lo scarso merito attribuito a una persona dall'ambiente in cui vive o da se stessa.
Miscegenazione/Meticciato
L'incrocio di razze è la mescolanza biologica tra persone di diversi gruppi etnico-razziali, come, ad esempio, donne nere e uomini bianchi, uomini neri e donne indigene, donne bianche e uomini indigeni, e così via.
Metafisica
Parola di origine greca che può essere tradotta con "oltre la fisica". Cioè, la metafisica si riferisce a questioni filosofiche immateriali, che sono al di là dell'esperienza concreta ed empirica. È una branca della filosofia che cerca di indagare e comprendere l'essenza delle cose, ciò che le rende così come sono, ma la parola è usata anche in contesti di misticismo ed esoterismo.
Ciclostilato
Riprodotto su ciclostile, attrezzatura per la riproduzione su larga scala di immagini e testi su carta. Il processo per realizzare copie ciclostilate richiede il lavoro manuale di copiare il testo o l'immagine originale sulla matrice (un foglio di carta per stampini) e anche girare manualmente una manovella per stampare le copie.
minimalismo
Il termine si riferisce a movimenti artistici, culturali e scientifici che si sono succeduti in tempi diversi nel XNUMX° secolo e che si sono concentrati sull'uso di pochi elementi fondamentali come base per l'espressione. Il minimalismo nelle arti visive cercava, attraverso la riduzione formale e la produzione di oggetti in serie, di trasmettere all'osservatore una percezione dell'essenza dell'oggetto.
Missione artistica francese
Chiamata anche “Colônia Lebreton”, come fu organizzata dall'intellettuale e politico francese Joachim Lebreton (1760-1819), comprendeva i pittori Nicolas Antoine Taunay (1755-1830) e Jean-Baptiste Debret (1768-1848), lo scultore Auguste-Marie Taunay (1768-1824), l'architetto Grandjean de Montigny (1776-1850) e l'incisore di medaglie Charles-Simon Pradier (1786-1843), tra gli altri. Questo gruppo di artisti accademici, architetti e artigiani arrivò in Brasile nel 1816 per istituire l'insegnamento delle arti su richiesta del monarca D. João VI, installato a Rio de Janeiro e desideroso di rinnovare la scena culturale locale. L'opera di questi artisti porterà alla fondazione nel 1826 dell'Accademia Imperiale di Belle Arti, che diffonderà lo stile neoclassico in tutto il paese, recuperando le forme di rappresentazione realistica e illusionistica dei riferimenti classici europei, utilizzando, ad esempio, la prospettiva e i giochi .di luci e ombre di chiaroscuri, che creavano illusioni di profondità nei dipinti.
Mito delle tre razze
La concezione si sviluppò principalmente a partire dalla fine del XIX secolo, basata sull'idea che la formazione brasiliana avvenisse attraverso il rapporto tra tre “razze”: l'europea, l'indigena e l'africana. Questa idea è stata diffusa nelle teorie di diversi autori e anche nel senso comune, ma è stata nel tempo screditata, essendo considerata un “mito” a causa di alcuni punti critici: il concetto di “razza”, come precedentemente inteso, è oggi considerato errato. ; nel paese si è creata un'idea di democrazia razziale che si è rivelata falsa, in quanto la colonizzazione ha causato relazioni squilibrate, e ancora oggi individui di origine indigena e africana subiscono pregiudizi e discriminazioni nella nostra società; la concezione generalizza i popoli indigeni e africani come appartenenti, ciascuno, a un'unica cultura, sebbene le loro origini siano molto diverse, con numerose differenze culturali e anche linguistiche.
miti
Complessi costrutti narrativi che generalmente fanno riferimento ai principi del tempo, offrendo spiegazioni per i principali eventi della vita. Spesso rappresentano, in modo simbolico, eventi della natura che si ripetono ciclicamente.
Modernismo di San Paolo
Un movimento associato alle proposte per l'arte moderna, iniziato in Brasile negli anni 1920. A San Paolo, è stato caratterizzato dalla Settimana dell'Arte Moderna del 1922, che comprendeva manifestazioni artistiche in diverse lingue: arti visive (pittura e scultura). , letteratura e musica. Le sue proposte miravano all'incorporazione delle innovazioni stilistiche e tematiche delle avanguardie artistiche europee e allo stesso tempo alla discussione del ruolo dell'arte nella costruzione di un'identità brasiliana.
monostampe
Mono significa uno o singolo e stampa significa impressione. Pertanto, le monoprint sono incisioni che possono essere stampate una sola volta, rendendo impossibile la riproduzione di più copie.
Monotipo
È l'insieme delle tecniche di stampa mediante le quali un disegno o una macchia di colore può essere riprodotto una sola volta (da cui il nome “monotipo”). Il disegno viene eseguito su una superficie liscia temporanea, come metallo, plastica o vetro; il foglio di carta viene appoggiato su questa superficie, e così si ottiene l'impressione.
Movimento Neoconcreto o Neoconcretismo
Un movimento di artisti brasiliani lanciato con il Manifesto Neoconcrete, nel 1959. Ha rivisto l'astrazione geometrica concretista degli anni '1950, che aveva avvicinato arte e industria, mettendone in discussione il razionalismo e difendendo il salvataggio della soggettività, gli esperimenti linguistici e il riavvicinamento con lo spettatore . Tra gli artisti partecipanti ci sono Amilcar de Castro (1920-2002), Hélio Oiticica (1937-
1980), Lygia Clark (1920-1988) e Lygia Pape (1927-2004).
Muralismo messicano
José Clemente Orozco (1883 – 1949), Diego Rivera (1886 – 1957) e David Alfaro Siqueiros (1896 – 1974) sono gli artisti che hanno composto questo movimento che ha avuto luogo in Messico tra il 1920 e il 1970. In accordo con gli ideali del messicano Revolution (1910 -1917), i muralisti proponevano produzioni artistiche e culturali con aspirazioni nazionaliste, esaltando l'identità meticcia del Messico e valorizzando i lavoratori, le lotte sociali del popolo e la cultura precolombiana. Per raggiungere la popolazione, le creazioni di questi artisti sono state concepite in murales di scala monumentale collocati in spazi pubblici.
museologia
Disciplina sociale e applicata che fa riferimento ai musei e ne incorpora gli aspetti teorici, metodologici, pratici e tecnici. È dedicato allo studio del rapporto tra esseri umani e oggetti, siano essi naturali o artificiali, che racchiudono aspetti importanti per la memoria di un gruppo o di una società. Pertanto, la museologia costituisce un insieme di conoscenze scientifiche relative alla conservazione, classificazione e presentazione delle collezioni museali.
museo
Istituzione dedicata a selezionare, acquisire, conservare, ricercare ed esporre al pubblico elementi materiali – oggetti naturali o artificiali – ed elementi immateriali – come memorie, costumi, conoscenze – riferiti alle società e ai loro ambienti. Tale divulgazione effettuata dal museo può avere finalità didattiche, legate alla didattica e alla ricerca, ma può avere anche finalità di svago. Pertanto, tale istituzione non ha scopi lucrativi ed è al servizio della società.
Museo Lasar Segall
Museo ideato da Jenny Klabin Segall (1899 – 1967), vedova di Lasar Segall (1889-1957). È stato creato nel 1967 da Mauricio Segall (1926-2017) e Oscar Klabin Segall (1930-2002), figli dell'artista. Oggi fa parte dell'Istituto Brasiliano dei Musei – IBRAM. La missione del museo è conservare, ricercare e diffondere il lavoro di Lasar Segall. Con una collezione di 3.000 opere dell'artista, costituisce un centro attivo di attività culturali nei settori dell'incisione, della fotografia e della creazione letteraria, oltre ad ospitare una biblioteca specializzata in teatro, opera, danza, cinema, fotografia, radio e televisione e un'ampia documentazione sulla vita e l'opera di Lasar Segall.
N
neoespressionismo
Tra la metà degli anni '1960 e la fine degli anni '1970, diversi artisti iniziarono a negare la realizzazione artigianale di opere, in particolare la pittura, cercando di produrre opere in cui le idee e i concetti fossero più importanti del processo di realizzazione dell'opera. devono necessariamente essere eseguite dall'artista. Questo movimento era noto come arte concettuale. In Germania, anni 'XNUMX
Il 1980 è segnato dal cosiddetto “ritorno alla pittura”, basato sui lavori di una generazione di artisti che ha cercato di riprendere la tradizione artistica tedesca con influenze dal romanticismo ottocentesco e dall'espressionismo di inizio Novecento, cercando di rappresentare la realtà in modo critico, emotivo e soggettivo e presentando posizioni politiche di fronte a cause sociali, ambientali ed economiche. La sua pittura difendeva un'espressione che rifletteva modi diversi di concepire l'arte. In Italia, queste idee hanno dato origine alla Transvanguarda e all'Arte Povera, nota per l'uso di vernici mescolate a materiali come sabbia, paglia e altri, aderiti alla tela.
Nuova Figurazione o Neofigurazione
Un termine che afferma l'esistenza di una tendenza nell'arte brasiliana degli anni '1960 caratterizzata dalla negazione dell'astrazione, con un interesse per il ritorno della figurazione e per una critica sociale trattata con umorismo e ironia. Sotto l'influenza della Pop Art e del Nuovo Realismo, gli artisti neofigurativi hanno utilizzato nelle loro opere riferimenti visivi dei mass media, degli idoli del calcio e dell'estetica pubblicitaria.
Nuova oggettività
Il termine è stato coniato da Gustav Hartlaub (1884 – 1963) come titolo di una mostra da lui idealizzata. Ha avuto luogo nel 1925 nella città di Monaco, in Germania. Le opere ivi presentate caratterizzano le produzioni legate alla Nuova Oggettività: hanno in comune il tono della denuncia e della satira sociale e la critica della società borghese e della guerra. In Brasile, la mostra inaugurale di Nova Objetividade Brasileira si è tenuta al Museo di Arte Moderna di Rio de Janeiro, nel 1967. La mostra ha fatto il punto sull'arte brasiliana d'avanguardia dell'epoca.
Nuovo realismo
Movimento guidato dal critico d'arte francese Pierre Restany (1930 – 2003) ed emerso nel 1960 in Francia e in Italia. I nuovi realisti propongono una nuova espressività per una nuova realtà socioculturale, caratterizzata dall'egemonia nordamericana del dopoguerra, dalla macchina, dalle culture di massa e dell'informazione, dalla pubblicità, dai progressi tecnologici che modificano la quotidianità con
i nuovi elettrodomestici e, politicamente, dalla realtà della guerra fredda. Si tratta di ricollegare la sfera dell'arte al mondo, basata sull'introduzione di elementi del reale nelle opere d'arte. L'obiettivo è catturare la realtà percepita in sé e non attraverso il prisma dell'emozione. L'assemblaggio, l'uso di materiali raccolti dalla vita quotidiana e incorporati nelle opere, è il principale mezzo di espressione del Nuovo Realismo.
O
onirico
Per quanto riguarda i sogni.
onomatopea
Imitazione del suono delle cose, come il rumore della natura o delle macchine, attraverso fonemi o parole, generalmente utilizzate per dare maggiore espressività al testo scritto o parlato.
Ordine dei Rosacroce
Gruppo mistico e filosofico che mira a cercare il miglioramento psichico, intellettuale e spirituale dei suoi membri e dell'umanità. Il suo nome fa riferimento al monaco tedesco Christian Rosenkreuz, che sarebbe vissuto nel XIV secolo e avrebbe fondato il primo ordine in Europa, ma i Rosacroce affermano di essere eredi di tradizioni esoteriche che risalgono all'antichità.
orfismo
Il termine si riferisce ad Orfeo, poeta e suonatore di lira della mitologia greca, che simboleggia la possibile fusione della musica con le altre arti. In pittura è una tendenza emersa nell'ambito del cubismo – movimento che scompone forme e costruzioni spaziali, geometrizzando le figure – e il cui massimo rappresentante è stato Robert Delaunay (1885-1941). Sottolinea l'uso del colore e della forma come mezzo per comunicare emozioni e simulare il movimento e il dinamismo del mondo moderno.
Orisha
Divinità o divinità appartenente a religioni come il Candomblé e l'Umbanda, la cui origine risale ai popoli Yoruba dell'Africa, ridotti in schiavitù e portati con la forza in Brasile nell'Età Moderna. Ogni orixá è una forza spirituale responsabile di specifici aspetti della natura e delle dimensioni della vita sociale umana. Gli orixás sono umanizzati e ognuno ha la propria personalità.
Osvaldo de Andrade
(San Paolo, 1890 – San Paolo, 1954)
Scrittore brasiliano, teorico e organizzatore del movimento modernista e della Modern Art Week del 1922, che ha cercato di valorizzare la cultura brasiliana, criticando aspetti del passato coloniale. Sposato con Tarsila do Amaral (1886 – 1973) dal 1926 al 1930. I suoi testi Manifesto da Poesia Pau-Brasil (1924) e Manifesto Antropófilo (1928) sintetizzano le idee poetiche del modernismo di San Paolo.
P
Eredità culturale
Insieme di manifestazioni, realizzazioni e rappresentazioni di un popolo o di una comunità. È presente in vari luoghi e attività: nelle strade, nelle nostre case, nelle nostre danze e musiche, nelle arti, nei musei e nelle scuole, nelle chiese e nelle piazze. Riguarda anche i modi di fare, creare e lavorare. Fa parte della quotidianità e stabilisce le identità che determinano i valori difesi da una società. Lo Stato, attraverso la legislazione e le istituzioni, sceglie determinate manifestazioni, realizzazioni e rappresentazioni per diventare patrimonio culturale ed essere ufficialmente preservate.
Portafortuna
Un tipo specifico di amuleto che, per molte persone, serve a scongiurare il male. Nel candomblé, religione afro-brasiliana, i patuás sono usati come oggetti consacrati e portano in sé l'axé (forza sacra) delle entità che rappresentano.
Pietro Alessandrino
(San Paolo, Brasile, 1864 – San Paolo, Brasile, 1942)
Pittore, decoratore, disegnatore e professore brasiliano noto per le sue nature morte, si è diplomato all'Accademia Imperiale di Belle Arti di Rio de Janeiro. Fu anche allievo dell'artista José Ferraz de Almeida Junior e insegnante di Tarsila do Amaral e Anita Malfatti, tra gli altri.
Pendolo
Dispositivo costituito da un corpo di un certo volume attaccato ad una corda inestensibile che oscilla attorno ad un punto fisso. Questo dispositivo esegue movimenti alternati attorno alla posizione centrale, detta posizione di equilibrio. Il pendolo è ampiamente utilizzato negli studi di forza, peso e moto oscillatorio in fisica.
pensione artistica
Programma di borse di studio concesso dal governo dello Stato di San Paolo, dal 1912 al 1931, per giovani artisti che andassero a migliorare le loro capacità in Europa. Tra gli obblighi degli artisti premiati c'era la donazione delle opere sviluppate durante il periodo della borsa di studio alla Pinacoteca dello Stato di San Paolo.
Performance
Azione artistica che mescola aspetti delle arti visive, del teatro, della danza e della musica, ma può coinvolgere anche altri elementi e dinamiche svolte dall'artista, compreso l'ambiente in cui si svolge l'azione. Di solito si traduce in una sorta di documentazione (video, film, libro, foto) destinata al circuito artistico.
Personificazione
Un individuo o l'immagine di una persona che rappresenta o assomiglia a qualcosa di astratto, come una qualità o un'idea.
prospettiva
Tecnica utilizzata per rappresentare elementi tridimensionali su una superficie piana, generando illusioni visive di profondità, spessore e volume. È costituito da principi matematici associati alla geometria e all'ottica.
ricerca artistica
Insieme di attività relative a studi, indagini, pratiche e sistematizzazione di informazioni, tra gli altri aspetti, che rispettano norme e parametri specifici e hanno come scopo la scoperta di nuove conoscenze, nonché la conferma o la contestazione di vecchie conoscenze, sull'area dell'art.
Pittorialismo
Il pittorialismo è emerso tra i fotografi nella seconda metà del XIX secolo in Europa. Consisteva nella creazione di immagini fotografiche simili a dipinti, incisioni e disegni. A tal fine, i fotografi spesso modificavano anche manualmente fotografie già pronte. Molti pittori dell'epoca temevano di perdere spazio per questa fotografia artistica emergente e cercarono di produrre
le sue opere da mezzi che trasponevano i limiti tecnici della fotografia. All'inizio del XX secolo, con la prima guerra mondiale, lo stile pittorialista iniziò a declinare.
Pinacoteca dello Stato di San Paolo
È il più antico museo di arti visive dello Stato di San Paolo e uno dei più importanti. Occupa l'edificio inizialmente costruito per ospitare il Liceo delle Arti e dei Mestieri di San Paolo, il cui progetto è stato realizzato dall'architetto Ramos de Azevedo. La Pinacoteca è stata inaugurata il 14 novembre 1905. Alla fine degli anni '1990 l'edificio è stato oggetto di restauri finalizzati alla sua conservazione strutturale, nonché all'idoneità
delle sue strutture, adattate per le attività di un moderno museo di arti visive. La sua collezione contiene circa 11 opere, principalmente di arte brasiliana dal XVII al XXI secolo. Integra una serie di istituzioni museologiche legate al Segretario della Cultura e dell'Economia Creativa di San Paolo.
Pinacoteca Stazione
Inaugurato nel gennaio 2004 come nuovo spazio della Pinacoteca do Estado, si trova in un edificio costruito nel 1914 per ospitare gli uffici ei magazzini della Estrada de Ferro Sorocabana, con progetto architettonico dell'Ufficio Tecnico di Ramos de Azevedo. Nel 1939 l'edificio divenne sede del Dipartimento di Stato per l'Ordine Politico e Sociale (Deops). Nel 1983, dopo l'estinzione del Deops, l'edificio è stato utilizzato dalla Questura Difesa Consumatori (Decon) fino al 1997, anno in cui è passato alla Segreteria di Stato per la Cultura. L'edificio è stato sottoposto a un ampio restauro dal 1997 al 2002 dall'architetto Haron Cohen. Attualmente, oltre a presentare mostre temporanee di arti visive, l'edificio ospita il Memoriale della Resistenza di San Paolo, la Biblioteca Walter Wey e il Centro di documentazione e memoria del museo.
pittura materica
Sorge dopo la seconda guerra mondiale. Consiste in opere in cui gli artisti aggiungono pigmenti secchi (come polvere di marmo, sabbia, terra, tra le altre sostanze) a una base liquida, formando densi strati di vernice e profondi rilievi.
pittura metafisica
Stile pittorico che rappresenta scenari misteriosi, creando scene che appaiono mute e suggeriscono una sensazione di inquietudine attraverso elementi simbolici come il manichino, a metà tra uomo e robot. C'è una ricerca di atemporalità nelle opere, con architetture razionali e classiche. Giorgio De Chirico (1888 – 1978) e Giorgio Carrá (1881-1966), che nel 1917 coniò il termine “pittura metafisica”, ne sono due dei massimi rappresentanti.
Poetica
Il termine deriva dalla parola greca poiesis e si riferisce alla capacità e alla padronanza della conoscenza di fare qualcosa. Pertanto, la poetica può, in linea di principio, essere associata a qualsiasi produzione umana. Nelle arti, la poetica racchiude aspetti che individuano le opere di un artista: le caratteristiche che rimandano al marchio personale dell'artista nelle sue produzioni, coinvolgendo non solo il suo stile e la sua maestria tecnica, ma anche discorsi e valori soggettivi.
Pop Art
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Primo piano
Nelle rappresentazioni bidimensionali, come nei dipinti e nei disegni, viene chiamato un piano ogni strato di elementi rappresentati, che diminuiscono di dimensioni man mano che sembrano allontanarsi dall'osservatore. Questi elementi insieme provocano la sensazione della prospettiva, generando un'illusione visiva di profondità nell'immagine. Il primo piano è quello strato che sembra essere più vicino allo spettatore.
R
Preconfezionato
La parola ready-made può essere tradotta come qualcosa di "ready-made", "pre-fatto". Era il termine usato dall'artista francese Marcel Duchamp (1887 – 1968) per indicare la sua proposta artistica, che presentava oggetti industriali di uso quotidiano come opere d'arte. Con questo atteggiamento di appropriazione di un oggetto preesistente e di dargli un nuovo significato come artistico, il lavoro dell'artista è venuto a essere considerato come un'azione mentale invece di creare un oggetto d'arte. Il suo primo ready-made (1912) è una ruota di bicicletta montata su uno sgabello. Scegliendo oggetti utilitaristici prefabbricati, generalmente privi di valenza estetica, e trasferendoli nel contesto del circuito artistico, l'artista proponeva una critica al sistema dell'arte e alle sue regole di funzionamento, che definivano, ad esempio, ciò che doveva essere considerato un'opera d'arte o chi era un artista. La storia di un altro ready-made, chiamato Fonte, esemplifica queste riflessioni: Duchamp ha inviato anonimamente un orinatoio, con la firma “R. Mutt”, per il Salon of Independent Artists di New York nel 1917, sollevando interrogativi sulla condizione dell'opera d'arte, vista allora come un oggetto unico e realizzata obbligatoriamente dalle mani di chi era considerato un artista.
Realismo
In senso più ampio si riferisce alla rappresentazione della realtà, concepita nelle opere d'arte attraverso tecniche che imitano la natura e il mondo, secondo quanto si ritiene che gli occhi vedano naturalmente. Realismo è anche il nome di un movimento artistico emerso in Francia nel XIX secolo, che propone di ritrarre l'uomo e la società nella sua interezza, senza idealizzazioni o sentimentalismi. Così, i temi affrontati nelle opere degli artisti si espansero oltre a quelli legati all'aristocrazia e all'apparenza, includendo anche eventi quotidiani e gli strati più bassi della società, come, ad esempio, rappresentazioni di operai, contadini, pittori e persino mendicanti e prostitute .
Rinascita
Movimento culturale che ebbe luogo in Italia tra XIV e XVI secolo, che mirava a recuperare i valori estetici e di pensiero dell'antichità greco-romana. Nelle arti visive, il suo progresso è stato segnato dalla crescente padronanza degli studi e delle rappresentazioni anatomiche e dall'uso delle tecniche prospettiche, che creano l'illusione visiva della profondità. Ha avuto il suo periodo di massimo splendore nel XVI secolo, espandendosi in altre località dell'Europa occidentale.
rappresentazione naturalistica
Rappresentazione che, cercando di creare immagini vicine a quelle della realtà, ha segnato profondamente tutta l'arte occidentale, dall'antica Grecia fino alla fine dell'Ottocento. Ha cercato di rappresentare le figure e le forme della natura da un'osservazione molto attenta e dettagliata.
tornare all'ordine
Espressione che designa le proposte artistiche sviluppate in Europa nel periodo tra le due guerre mondiali, in cui gli artisti cercarono di risalire ad un “ordine” che esisteva prima dell'avvento delle sperimentazioni artistiche portate avanti dalle Avanguardie Artistiche (espressionismo, fauvismo, cubismo, ecc., che avevano introdotto nuovi colori, forme e temi nelle opere) attraverso una produzione dai connotati figurativi e regionalisti, oltre a valorizzare il lavoro artigianale dell'artista, conservando però alcune soluzioni formali conquistate nell'ambito delle avanguardie .
Ritratto
Un'immagine che rappresenta una o più persone (può essere un ritratto individuale o di gruppo), solitamente incentrata sui volti, al fine di evidenziare aspetti espressivi e peculiari dell'identità del/i individuo/i ivi presente/i.
ritmo visivo
Il ritmo visivo è stabilito dalla ripetizione e dall'alternanza dei diversi tipi di elementi visivi selezionati dall'artista per comporre la sua opera, evidenziando relazioni armoniose tra loro.
Robert Delaunay
(Parigi, Francia, 1885 – Montpellier, Francia, 1941) Fu uno dei precursori della pittura astratta. Ha partecipato al cubismo, un movimento che
ha rivisto la costruzione spaziale delle forme e della prospettiva e utilizzato la geometrizzazione delle figure. Delaunay era noto per le sue serie cubiste, inclusa la Torre Eiffel. Fu uno dei massimi rappresentanti dell'orfismo, movimento noto per l'uso di colori forti e forme geometriche.
Roberto Ryman
(Tennessee, USA, 1930 – New York, USA, 2019) Pittore americano che visse a New York e divenne noto per le sue opere
astratto dipinto in bianco su bianco. L'artista ha difeso una forma di realismo che si è manifestata nel suo interesse a mettere in risalto i materiali utilizzati nelle sue composizioni, senza cercare di creare illusioni di rappresentazione.
S
samba-esaltazione
Genere di samba inaugurato nel 1939 con la canzone Aquarela do Brasil, di Ary Barroso (1903 – 1964). È caratterizzato da composizioni vanagloriose che lodano la cultura e la natura brasiliane in modo generico. Coincide con il nazionalismo dell'Estado Novo e l'immagine del paese che cercava di essere esportata nel periodo.
Settimana del 22 o Settimana dell'Arte Moderna
Evento tenutosi al Teatro Municipal de São Paulo dall'11 al 18 febbraio 1922, il cui obiettivo principale era presentare il rinnovamento e la trasformazione della produzione artistica nel contesto artistico e culturale urbano, coprendo la letteratura, le arti visive, l'architettura e la musica. Per la sua grande ripercussione nazionale, è considerato un punto di riferimento del modernismo brasiliano.
Sensibilità
È associato al sentimento e alla creatività, comprendendo il campo psichico dei sentimenti e dei valori, così come l'immaginazione.
Sergio Romagnolo
(San Paolo, Brasile, 16 dicembre 1957) Insegnante e artista brasiliano, ha studiato alla Fundação Armando Álvares
Acconciatura e insegnato presso la stessa fondazione tra il 1985 e il 1986. Parte della sua ricerca è un interesse per l'urbano e l'industriale materializzato nella plastica, materiale che l'artista plasma con le sue mani per plasmare automobili, edifici, aerei, macchine fotografiche, video e videocamere. cestini dei rifiuti.
Agitatori da Laboratorio
Il movimento Shakers (fondato negli USA nel 1774) ebbe una grande influenza sull'artista brasiliano Leonilson, che, in un'intervista con Lisette Lagnado, rivelò di essersi profondamente commosso quando visitò una mostra del design di Shakers a New York. Per gli Shaker l'estetica è indissolubilmente legata all'etica, tanto che tutto ciò che producono è guidato dall'idea che “ciò che è pratico è bello”. La Community of Shakers risale alla fine del XVIII secolo, essendo stata fondata dall'inglese Ann Lee in territorio americano. Tutta la proprietà era collettiva, basata su un'economia autosufficiente: tutti i mobili, gli strumenti ei mezzi di produzione erano fabbricati artigianalmente nella comunità per uso proprio o per vendita esterna. Tutto doveva essere semplice e senza l'aggiunta di ornamenti esterni, come, ad esempio, decorazioni: tutti gli oggetti dovevano corrispondere al loro contesto e scopo, seguendo i concetti di perfezione, purezza, ordine, semplicità, durevolezza, funzionalità e utilità. L'uso dei colori era codificato: letti, grigio; cuscini, colori discreti, stampe o scritte parziali; coperte e trapunte, blu e bianche. Custodendo il valore d'uso degli oggetti, ogni oggetto prodotto doveva essere perfetto: “l'utilità è bellezza”, “la semplicità incarna la purezza e l'unità”, “l'ordine deve regnare e le forme inutili devono essere bandite”.
Simboli
Figura che rappresenta un essere, un oggetto o un'idea astratta; ciò che, per convenzione o per principio di analogia formale o altro, sostituisce o suggerisce qualcosa.
Simmetria
Un asse di simmetria è una linea che divide una figura a metà, in due parti complementari, in modo che una metà sia uguale all'altra, cioè rifletta l'altra come se fosse uno specchio.
Specifico del sito
Un'espressione inglese che significa "per un luogo specifico" e si riferisce a manifestazioni comuni nell'arte contemporanea, in cui le opere vengono create per uno spazio specifico. Consiste in un tipo di intervento artistico concepito con diversi tipi di materiali che formano un determinato ambiente. Si tratta di opere progettate, e generalmente realizzate su invito di un'istituzione culturale, in modo che i loro elementi dialoghino con l'ambiente e l'architettura in cui saranno inserite.
Sovrapposizione
L'atto di mettere qualcosa - un oggetto o un'immagine - sopra qualcos'altro.
società patriarcale
Società in cui gli uomini adulti detengono il potere primario e predominano nei ruoli di leadership politica, autorità morale, privilegio sociale e controllo della proprietà, cioè in cui prevale la supremazia maschile nelle relazioni sociali. Il termine “patriarcale” deriva da “patriarcato”, che a sua volta deriva dalla parola greca pater. Il termine fu usato per la prima volta con la connotazione della preponderanza dell'uomo nell'organizzazione sociale dagli ebrei, allo scopo di qualificare il capo di una società ebraica. Ma anche il greco ellenistico menzionava già il termine, in quanto la donna era concepita come oggetto di soddisfazione maschile e, di conseguenza, giudicata inferiore. Nel dominio della famiglia, il padre (o la figura paterna) mantiene l'autorità su donne e bambini. Storicamente, il patriarcato si è manifestato nell'organizzazione sociale, giuridica, politica ed economica delle diverse culture.
Società Pro-Arte Moderna – SPAM
Fondata da intellettuali e artisti come Tarsila do Amaral (1886 – 1973), Lasar Segall (1889 – 1957), Paulo Rossi Osir (1890 – 1959) e Paulo Mendes de Almeida (1905-1986), tra gli altri, ha agito per promuovere e la promozione dell'arte moderna a San Paolo tra il 1932 e il 1934. SPAM ha svolto varie attività, come mostre, conferenze e concerti, oltre a balli di carnevale con pannelli e costumi disegnati e realizzati dagli stessi artisti.
Status quo
Espressione di origine latina che significa "lo stato di cose". Si usa per indicare elementi sociali e/o culturali del passato conservati in una data società, gruppo o classe sociale.
Supporto
Superficie utilizzata per realizzare opere di arti visive. Nella pittura, ad esempio, può essere realizzato in legno, tela, tessuto o carta, tra molti altri materiali.
surrealismo
Movimento letterario e artistico europeo, fondato nel 1924 dallo scrittore francese André Breton (1896 – 1966) sotto l'influenza delle idee dello psicoanalista Sigmund Freud (1856-1939). Ha proposto che le opere siano prodotte dall'espressione spontanea e automatica del pensiero, sfuggendo al controllo della ragione. Ha sottolineato il ruolo dei sogni, dell'inconscio, dei desideri e del caso nella creazione artistica. Predicò il rinnovamento dei valori morali, politici, scientifici e filosofici. Per estensione, il termine è utilizzato anche in relazione a opere di artisti che non hanno partecipato a questo movimento, ma manifestano affinità con questi principi.
T
tema
Soggetto trattato in un'opera d'arte; frutto dell'interpretazione dell'artista.
tema regionalista
Adozione di temi che caratterizzano una determinata regione.
tendenza narrativa
La tendenza a esporre un evento o una serie di eventi, reali o immaginari, attraverso parole o immagini, costruendo una sequenza comprensibile.
teosofia
Insieme di dottrine filosofiche e religiose i cui principi si basano sulla ricerca della verità manifesta nella natura e nell'uomo. La Società Teosofica fu fondata nel 1875 a New York dalla russa Helena Blavatsky (1831 – 1891).
Territorio
Termine solitamente associato ad un'area, un'estensione spaziale della superficie terrestre definita da rapporti di potere e di proprietà. Le definizioni di territorio sono state ampliate con discussioni contemporanee sull'uso sociale degli spazi. Considerando la complessità delle relazioni dell'essere umano con l'ambiente in cui vive, il territorio viene inteso non solo come la delimitazione di un dato spazio, ma come un insieme dinamico di relazioni tra individui e tra questi e le relazioni politiche, economiche e culturali variabili. . Pertanto, l'ampliamento del concetto ci consente di identificare non solo territori ufficialmente riconosciuti come paesi, stati, città, distretti e quartieri, ma anche territori non ufficialmente riconosciuti, come nel caso delle relazioni comunitarie sviluppate nelle occupazioni irregolari nelle città brasiliane.
Trascendentale
Ciò che va oltre, che si eleva al di sopra di un certo livello, che va oltre i limiti di dove si inserisce, che va oltre i limiti dell'esperienza concreta o empirica
Transavanguardia italiana
Il termine compare in Italia nel 1980, con la pubblicazione del libro A Transvanguarda Italiana, di Achille Bonito Oliva (1939). Si riferisce principalmente ad artisti con produzioni pittoriche e scultoree che, pur essendo variegate, condividono alcune caratteristiche, come l'uso intenso dei colori, le pennellate suggestive e la presenza della figurazione, con un'enfasi sugli elementi della natura e la presenza del corpo umano . Transvanguard riunisce caratteristiche di vari periodi e movimenti artistici, comprese tendenze come il neoespressionismo, a causa degli aspetti violenti ed emotivi presenti nei dipinti.
Tropicalia
Nome dell'opera di Hélio Oiticica (1937 – 1980) presentata nella mostra Nova Objetividade Brasileira, tenutasi al Museo d'Arte Moderna di Rio de Janeiro nel 1967. L'opera appartiene a un periodo della produzione dell'artista incentrato sulla ricerca sensoriale attorno al sensi dello spettatore (tatto, vista, udito, olfatto) e consiste in un ambiente labirintico composto da diversi elementi che rimandano alla problematizzazione delle idee tropicali e della cultura brasiliana, tra cui sabbia, piante, poesie e altre opere dell'artista. Il Tropicalismo è stato un movimento culturale e artistico che si è diffuso alla fine degli anni Sessanta in musica, con cantanti e compositori come Gilberto Gil (1960), Tom Zé (1942) e Caetano Veloso (1937); in teatro, con drammaturghi come José Celso Martinez Corrêa (1942); al cinema, con registi come Glauber Rocha (1937-1939); e anche nella poesia.
V
Vanguard (avanguardie artistiche / avanguardie europee)
Letteralmente avanguardia (che deriva dal francese avant garde, “guardia avanzata”) si riferisce al battaglione militare che si pone alla testa delle truppe in attacco durante una battaglia. Da ciò si deduce che avanguardia è ciò che “è avanti”. Nel campo delle arti, il termine “avanguardie artistiche” designa quei movimenti e concetti artistici e culturali che propongono cambiamenti radicali rispetto ai classici canoni artistici legati alle accademie di belle arti e alle loro forme di rappresentazione nell'arte. Le avanguardie indicano nuove concezioni del mondo e nuovi codici artistici, ne sono un esempio le avanguardie europee del primo Novecento (cubismo, dadaismo, espressionismo, ecc.) e le avanguardie degli anni '1960 e '1970.
Volta
Forma a spirale derivata da elementi della natura, come le conchiglie, spesso utilizzate come ornamento.