Collezione - Prestito di opere
Norme per il prestito di opere della collezione artistica della Pinacoteca de São Paulo
La Pinacoteca de São Paulo è stata fondata il 25 dicembre 1905 dal governo dello Stato di São Paulo come galleria di pittura accanto al Lyceum of Arts and Crafts. La sua collezione si è formata sulla base di diverse strategie di incorporazione ed è composta essenzialmente da opere prodotte da artisti brasiliani, o da artisti stranieri con uno stretto rapporto con il paese, e spazia dal periodo coloniale ai giorni nostri.
1. Linee guida
Le richieste di prestito si intendono provenire da altre istituzioni in Brasile e all'estero.
Si precisa che le opere della collezione artistica esposte nelle mostre temporanee e permanenti della Pinacoteca non sono disponibili al prestito e devono essere oggetto di trattativa con elevata possibilità di rifiuto da parte dell'Ente.
Il team della Pinacoteca si riserva il diritto di non rispondere a domande inoltrate da terzi prima della presentazione formale di una richiesta di prestito, quali la disponibilità di opere, importi assicurativi, contatti di artisti, tra gli altri.
1.1 Invio di richieste di prestito
Le richieste di prestito di opere della collezione artistica della Pinacoteca devono essere inviate al Collegio Tecnico dell'Istituzione, indirizzo indicato in fondo al documento, contenente le seguenti informazioni:
- Lettera di presentazione del richiedente (Curatore e/o Responsabile dell'Ente richiedente);
- Relazione sulla struttura dell'Ente che ospiterà la mostra;
- Dati della mostra (titolo, periodo, location, concept generale);
- Elenco delle opere desiderate
- Qualsiasi altra informazione che il richiedente ritenga necessaria.
1.2 Scadenze
Termini minimi per la ricezione delle richieste:
- Prestiti nazionali: 05 mesi prima dell'apertura della mostra;
- Prestiti internazionali: 07 mesi prima dell'apertura della mostra.
Le richieste di prestito inviate oltre i termini stabiliti saranno valutate in via urgente e potranno essere immediatamente respinte dal team tecnico della Pinacoteca.
In caso di roaming definito e comunicato dopo l'inizio del prestito, la Pinacoteca deve essere avvisata con almeno 02 mesi di anticipo. Il richiedente deve fornire ulteriore documentazione, ai sensi della delibera SC n. 37, descritta al punto 1.4.
1.3 Valutazione delle richieste
Tutte le richieste pervenute alla Pinacoteca vengono valutate dal team tecnico dell'Istituzione in merito alla disponibilità e allo stato di conservazione delle opere e alle condizioni per il prestito presentate dal richiedente.
Dopo il parere positivo del team tecnico della Pinacoteca, la richiesta viene inoltrata al Consiglio di Orientamento Artistico (COA) dell'Istituzione per la valutazione in una delle sue riunioni mensili.
Con l'approvazione delle suddette istanze, al richiedente viene comunicata dalla Pinacoteca la documentazione necessaria per l'apertura dell'iter formale di prestito che sarà elaborato dal Settore Tutela dei Beni Museologici della Segreteria per la Cultura e l'Economia Creativa.
1.4 Documentazione del richiedente
Per tutti i prestiti si applicano le linee guida della Risoluzione SC n. 37 del 03 settembre 2004, che disciplina il prestito di opere della collezione del Segretariato della Cultura del Governo dello Stato di San Paolo.
Prestiti a istituzioni estere: la documentazione citata nella delibera SC n. 37 deve essere adeguata. È necessario ottenere l'autorizzazione preventiva da Iphan – Instituto de Patrimônio Histórico e Artístico Nacional, per le opere che escono dal paese, nelle seguenti categorie:
- Opere prodotte dopo il 1889: l'autorizzazione è rilasciata dall'IPHAN regionale dello Stato di San Paolo.
- Opere prodotte nel 1889 o prima: in conformità con Legge federale n. 4.845 del 19 novembre 1965, è necessario ottenere un'autorizzazione speciale rilasciata dall'IPHAN di Brasilia. Per ulteriori informazioni, vedere Ordinanza 262 agosto 14, n. 1992.
Tutta la documentazione del richiedente deve essere inviata al Nucleo Raccolte Museali della Pinacoteca, incaricato di mediare il prestito con UPPM e Iphan.
1.5 Preparazione di opere da prestare e contributo alla promozione della cultura
La Pinacoteca richiede un contributo per la promozione della cultura in risposta a richieste di prestito di opere, che viene retrocesso all'Ente stesso.
Oltre al contributo per la promozione della cultura, può essere richiesto un importo per la preparazione delle opere (restauri, incorniciature, ecc.), a seconda delle condizioni delle opere richieste.
2. Diagramma di flusso del processo di prestito di opere
- Invio della richiesta di prestito al Consiglio di Amministrazione della Pinacoteca;
- Analisi della richiesta da parte del team tecnico della Pinacoteca;
- Presentazione della domanda al COA della Pinacoteca con il parere del team tecnico;
- Se il parere è positivo, la Pinacoteca comunica al richiedente le condizioni del prestito e richiede la documentazione per formalizzare l'iter, come descritto al punto 1.4;
- Ricezione e verifica della documentazione da parte del team tecnico della Pinacoteca;
- Il team della Pinacoteca inoltra la documentazione a UPPM e si apre la procedura di prestito;
- Viene rilasciato parere dell'UPPM che autorizza o meno il prestito.
3. Invio di richieste
Le e-mail
Consiglio Direttivo (a/c Renivaldo Brito)
Nucleo Collezione Museale