come parte di Festival di Pina Praça a Pinacoteca tiene sessioni de video all'aperto, con produzioni audiovisive del tuo raccolta, da collezione Kadist e collezioni private.
Raggruppare diverse estetiche e usi dell'audiovisivo, come documentari di fantasia, cortometraggi e film sperimentali - a curatore selezionato 16 obraccio di registi provenienti dal circuito artistico e cinematografico da mostrare al pubblico per la prima volta.
Il programma articola il tema presente nelle mostre Pina (Terra) 2024 e riserva una giornata speciale a video rivolti a bambini e ragazzi.
Date e orari
Data: 26 luglio (*Video per bambini e ragazzi)
Tempo: dalle 15:30 alle 17:30
date: Luglio 27 e 28
Tempo: dalle 15:30 alle 18:XNUMX
Come partecipare
L'evento è gratuito e aperto al pubblico. Consigliato a quartieri, famiglie e persone interessate alla produzione audiovisiva contemporanea.
Programma 26 luglio | bambini e giovani
- La festa degli incantati, 2015 – Masanori Ohashy (Maranhão)
Il film racconta la saga di un Guajará che, alla ricerca del fratello perduto, trovò un mondo sotterraneo abitato da persone incantate e dove rimase finché non imparò tutti i rituali e i canti.
- Mare Braba, 2024 – Pâmela Peregrino (Bahia)
Maré, colei che collegare con toda la terra attraverso de le sue acque, osservare e reagire, agitato, pers cambiamenti consfrequente del riscaldamento globale.
- Aurora, la strada che voleva diventare una Rio, 2021 – Radhi Meron (San Paolo)
Aurora è una strada triste e solitaria al centro dell'a grande città. In una giornata di forte pioggia, ricordaHo passato il fiume, dovee haviam alberi dove si trovano gli edifici, fiumi dove ci sono viali e strade.
- Giussara, 2023 – Camila Ribeiro (Bahia)
Jussara è il ricordo stesso del villaggio in cui vive. Conosciuta come consigliera e narratrice, incanta e coinvolge tutti coloro che la circondano. Un giorno si ritrova stanca di conservare così tante informazioni e decide di sbarazzarsi di tutto ciò che ha scritto per vivere la propria storia.
- Konãgxeka: L'alluvione di Maxacali, 2016 – Sueli Maxacali e Isael Maxacali (Minas Gerais)
L'animazione racconta come una volta, secondo un mito di Maxacali, il mondo finì in un'alluvione a causa di una svista che ebbe un antenato nella sua relazione con uno spirito lontra. Dopo questa fine, un altro mondo riemerse con l'aiuto di un'ape spirituale, che ripopolò la Terra e creò tutto ciò che esiste.
- Jurema e la battaglia tra il caracará e il puma, 2023 – Bako Machado (Pernambuco)
Un'animazione lunga poco più di due minuti. È un susseguirsi di figure provenienti dalla natura e dalle culture tradizionali, in un movimento continuo che risponde all'idea di celebrare ed elogiare la bellezza.
*Programma soggetto a modifiche
Programma del 27 luglio
- Pietre bianche, 2014 – Miguel Angel Rios (Argentina) | Collezione Kadista
Tremila pietreas attraverso regizone aride e montuose in Messico e Argentina, eseguendo coreografie che rompono ils paesaggios e creare metafore visivi para migrazione em massa, accelerazione del tempo ed esplorazione della terra.
- C'è la Terra!, 2014 – Ana Vaz (Brasile) | Collezione Kadista
C'è la Terra! rivisita un giovane protagonista del quilombola che si unisce all'MST, in mezzo al brasiliano Sertão. Mentre la telecamera segue e insegue Ivonete, in sottofondo si sente un uomo gridare “Ha Terra! Terra!".
- Noi ridiamo, 2016 – Carolina Caycedo (Colombia) | collezione privata
Intessendo relazioni tra quattro regioni brasiliane segnate da disastri ambientali, il film mette in luce la conoscenza accumulata dalle comunità indigene, caiçara e quilombola colpite dall'attuazione di progetti di sviluppo.
- Flexa 2 – Il sole e il fiore, 2021 – Ciclo di studi Selvagem (Brasile) | collezione privata
Da estratti del libro Biosfera (1924) e opere d'arte contemporanee, Ailton Krenak racconta la profonda interazione dei raggi cosmici con la trasformazione della Terra in un organismo sopravivente.
- Muoversi verso di noi, 2022 – Jonas Van (Brasile) | collezione privata
In un video narrativo ed estremamente visivo, l'artista esplora la trasmutazione della carne in suono, articolando le nozioni di velocità della luce e dei corpi, di vibrazioni della terra e di fantasmi umani come materia.
- Danza del fulmine, 2018 – Cecília Bengolea (Argentina) | Collezione Kadista
Ballando sul ciglio di una strada trafficata in Giamaica nel mezzo di un temporale, i ballerini eseguono una coreografia dell'artista argentino, ispirata allo stile popolare giamaicano di dancehall.
- La Memoria Verde, 2019 - Enrique Ramirez (Cile) | Collezione Kadista
In un video poetico e politico, Ramirez ritrae fauna e flora nella loro massima esuberanza, in un gesto che afferma resistenza e sopravvivenza, memoria e identità e affermazioni che raccontano la Terra e processi di immigrazione.
- La mia batteria è scarica e si sta facendo tardi, 2020 – Rubiane Maia e Tom Nobrega (Brasile) | collezione privata
In mezzo alla pandemia di Covid e all’esilio fuori dal Brasile, una coppia di amici condivide con perplessità il notizia travolgente e l'intensità das informazioni che fluttuano nello spazio virtuale.
*Programma soggetto a modifiche
Programma del 28 luglio
- Xar – Ossidiana Sueño, 2020 – Édgar Calell (Guatemala) | Collezione Kadista
Al risveglio da un sogno ancestrale, il giovane artista maya kaqchikel Edgar Calell esegue un rituale artistico nel padiglione della Biennale di San Paolo, subendo una trasmutazione spirituale fino a incorporare il suo animale di potere.
- Viaggio in una terra altrimenti sconosciuta, 2011 – Laura Huertas (Colombia) | collezione dell'artista
Da una serra tropicale a Lille (Francia), Laura Huertas sviluppa una fiction-documentario ispirata ai primi resoconti di colonizzatori, missionari e scienziati sulle esplorazioni naturalistiche ed etnografiche in America.
- Kaapora: il richiamo del bosco, 2020 – Olinda Tupinambá (Brasile) | wCollezione Pinacoteca
Utilizzando la visione del mondo indigena come obiettivo, l'artista Olinda Tupinambá crea un cortometraggio che racconta il rapporto tra i popoli indigeni e la Terra e la loro spiritualità, basata sulla presenza di Kaapora e altre persone incantate della foresta.
- 9493 2011 – Marcellvs L (Brasile) | wCollezione Pinacoteca
Separato da una tempesta dalle pareti di stoffa di una tenda da campeggio, un ragazzo gioca. Sovrapponendo le due realtà poste senza attriti, il mostre d'artista l'indifferenza stabilito tra a rapporto uomo e natura.
- Curupira e la macchina del destino, 2021 – Janaina Wagner (Brasile) | wselezione privata
Girato dentro BR-230, conosciuta come Transamazônica, o corto narra l'incontro tra Curupira e il Fantasma incarnato di Iracema, denunciare l'abbandono e le restanti rovine del Brasile dell'ordine e del progresso.
- Resilienza di Tlacuache, 2019 – Naomi Ricón Gallardo (Messico) | wCollezione Kadista
Quattro divinità mesoamericane si intersecano in temporalità diverse per esibire cultura e musica popolare, in una denuncia delle conseguenze dei progetti estrattivi nella regione di Oaxaca (Messico).
- Petrogenesi, Petra, Genetrix, 2019 | Ayoung Kim (Corea del Sud) | wCollezione Kadista
Durante un viaggio in Mongolia, l'artista Un giovane Kim entrò in contatto con un ampio sistema di credenze animistiche in relazione al regno di Minas Gerais, esplorando e infrangendo i limiti stabiliti tra i confini nazionali.
- El Salto (Il salto/La cascata), 2021 | Juan Covelli (Colombia) | cCollezione Kadista
Avendo come protagonista l'emblematica cascata del Salto de tequendama alla periferia di Bogotá (Colombia), il film si mescola rappresentazioni storiche e romantiche del paesaggio, con una finzione narrativa creata dall'intelligenza artificiale.
*Programma soggetto a modifiche
informações mais
Tra i temi dei video mostrati nelle sessioni ci sono:
- cosmologie e spiritualità dei popoli originari;
- crisi climatica;
- fallimento dei modelli estrattivi;
- immaginazioni utopiche e distopiche del futuro;
- rapporti che si instaurano tra l’uomo e l’ambiente.
Attraversato dalle relazioni che si instaurano tra l'esperienza umana come parte della natura e il modo in cui il suo passato delimita le crisi attuali, il programma elabora domande che toccano i problemi dell'Antropocene, indicandone allo stesso tempo soluzioni, basate sulla poetica e narrazioni di artisti provenienti dal Brasile, dall'America Latina e dalle regioni del Sud del mondo.
Servizio
date: 26, 27 e 28 luglio 2024
Orario: 15:30 – 17:30 (26 luglio) | Dalle 15:30 alle 18:28 (XNUMX luglio)
Località: Pina Contemporanea.
Indirizzo: Avenida Tiradentes, 273, Luz, San Paolo — SP.