Pensando a modalità per avvicinare il pubblico ai processi che coinvolgono la produzione artistica, Pinacoteca propone la terza edizione del progetto “Ateliê d’Artista”, che invita, una volta a semestre, gli artisti a occupare uno degli atelier di Pina Contemporânea.
Dando priorità a scelte che assorbono processi educativi, formativi o partecipativi, il progetto desidera evidenziare l'importanza dello studio come spazio di invenzione, sperimentazione, scambio e condivisione di concetti, progetti e ricerca.
Nel mese di ottobre, l'artista visivo, biologo ed educatore dell'Amazzonia occuperà gli studi Uýra Sodoma con il corso Geografia storica e poetica di Luz.
GEOGRAFIA STORICA E POETICA DELLA LUCE
Il percorso attraversa le dimensioni socio-ambientali, culturali e politiche che compongono, rendono vivo e morto, il territorio del quartiere Luz di San Paolo. Basandosi su diversi concetti, personali e letterari, su cosa sia la “Luce”, diverse storie su un luogo che da palude è diventato il centro della città saranno condivise e cucite nel corpo, attraverso la pittura e la fotoperformance – avendo nella sua struttura architettonica, simbolici e spirituali ripercorre la storia di San Paolo. Dove passano tante persone ogni giorno. Dove tante persone ogni giorno non esistono. Dove tutto è cambiato tante volte: da Piratininga alla Dittatura Militare, dalla prima 'Luce Elettrica' al Buio profondo. Memoria patrimoniale di un territorio sfumato.
Come partecipare
Registrazioni: dal 4 all'11 ottobre tramite Office Form. [registrazione chiusa]
Posti vacanti: 30
Programma di lezione
16/10 | 10:17-XNUMX:XNUMX: Ricerca sul campo e sulla luce
Presentazione di storie sul fenomeno e sul territorio di Luz e visita sul campo nella regione, cercando di raccogliere ricordi raccontati dai passanti e condividere ascoltando queste storie.
17/10| 13:17-XNUMX:XNUMX: Laboratorio Morphosis
L'incontro si propone di sperimentare la pittura del viso e del corpo come strumento di autoriflessione e di esperienza della memoria. I partecipanti saranno invitati a ricreare esseri sul proprio corpo con un trucco creativo basato su leggende amazzoniche e ricordi personali.
18/10| Dalle 13:17 alle XNUMX:XNUMX: Laboratorio di fotoperformance
Le città oggi hanno una natura diversa. I suoi fenomeni, innumerevoli e che mancano di rispetto alla vita umana e non umana, sono diventati paesaggi di oppressione e di fatica. Alla base dell’occultamento e della naturalizzazione strutturale e ripetitivo dei problemi urbani, ambientali e umani c’è il fatto che le amministrazioni capitali non li risolvono, li peggiorano soltanto.
Vedere e rendere visibile questa strana natura urbana sta aprendo lo spazio a dibattiti necessari, che portano a possibili soluzioni. Come può il corpo raccontare storie che nessuno vede? Come cattura la macchina fotografica questa storia di un corpo che si trasforma in paesaggio? L'incontro sarà finalizzato a riflettere brevemente sulla storia e sul linguaggio di Photoperformance, con riferimenti ed esercitazioni pratiche e collettive.
19/10 e 20/10| Dalle 10:16 alle XNUMX:XNUMX: studio aperto
Giornata di finalizzazione delle fotografie, conversazione e assemblaggio dell'occupazione in studio con registrazioni dei partecipanti.
Domenica 20 l'artista accoglie in studio il grande pubblico per parlare e avvicinarsi al suo processo e agli sviluppi del workshop.
A proposito di Uýra
È biologa, con un Master in Ecologia Amazzonica, e lavora come artista visiva ed educatrice artistica nelle comunità tradizionali. Vive in un territorio industriale in mezzo alla Foresta, dove si trasforma in un Albero che Cammina, sempre creato con elementi organici. Ha partecipato a più di 50 mostre collettive, nazionali e internazionali, e ha presentato 5 mostre personali, tra cui il suo debutto al Museo di Arte Moderna di Rio de Janeiro, Brasile e al Currier Museum of Art (USA). È stato uno dei momenti clou della 34a Bienal de São Paulo, la Bienal Manifesta! (Kosovo), la 13a Biennale di Architettura SP e la 1a Biennale di Amazon, nonché vincitore del Premio EDP in the Arts – Tomie Ohtake Institute, del Premio PIPA 2022, del Premio SIM to Racial Equality 2023 e del Premio FOCO Arte Rio 2023 Uýra utilizza il corpo come supporto per raccontare storie di diversa natura attraverso fotoperformance, performance e installazioni. È interessato ai sistemi viventi e alle loro violazioni e, dalla prospettiva della diversità, del dissenso, del funzionamento e dell'adattamento, (ri)racconta storie naturali, di incantesimi e diaspore esistenti nel paesaggio foresta-città. Le sue opere fanno parte di collezioni nazionali, raccolte e istituzioni come la Pinacoteca de São Paulo, Instituto PIPA, e collezioni internazionali come il Castello de Rivoli (Italia), Istituto per gli Studi sull'Arte Latinoamericana di New York (ISLAA), Currier Museum of Art e Museo d'arte della contea di Los Angeles (USA).
Servizio
Date e orari:
16 e 20/10: dalle 10:17 alle XNUMX:XNUMX
17, 18 e 19/10: dalle 13:17 alle XNUMX:XNUMX
Località: Studio Pina Contemporanea
Fascia di prezzo: gratuito