In “Domingo no parque”, la radicalità del lavoro dell’artista Renata Luca è evidente nel confronto non solo con la scala delle tre sale espositive del museo, ma anche con la facciata e la piazza antistante l'edificio Pina Estação, situato in Largo General Osório.
Sulla facciata del palazzo, una grande insegna stampa la frase “Domani non c’è fiera”, estratto dalla canzone di Gilberto Gil, che può essere letto interamente solo dalla piazza.
La seconda azione della mostra consiste nel tracciare e tagliare un cerchio di 6,4 metri di raggio in Largo General Osório, come se fosse possibile torcere parte della piazza in senso antiorario, intrecciando marciapiede e giardino. Il lavoro è anche una reinterpretazione della ruota panoramica che Gil menziona nella canzone.
NELLE GALLERIE
Nella mostra, il parco divertimenti della canzone di Gil si rispecchia nella suddetta piazzetta, che riappare simbolicamente nella prima sala espositiva. In riferimento al lavoro Testa e coda di cavallo (2010), presentato al KW Institute for Contemporary Art, Renata Lucas promuove una connessione metaforica tra l'interno e l'esterno attraverso una piattaforma rotante. Spingendo la parete del museo, il pubblico fa ruotare parte del pavimento, rivelando sopra di esso una zona erbosa, simile al terreno di Largo General Osório.
La sala centrale della mostra è divisa tra due progetti. In La perdita (2022), un tavolo da biliardo è stato modificato: le sue buche sono state sostituite da tubi che portano le palline da gioco in canali incassati nel terreno, fino a farle scomparire. Al piano terra del museo ricompaiono le palline, espulse di tanto in tanto attraverso i buchi nel muro. In [] (2014), i pannelli espositivi sono stati convertiti in dispositivi mobili. Man mano che il pubblico li manipola, finiscono per attivare dei dischi incastonati nel pavimento, che riproducono alcuni estratti della canzone “Domingo no Parque”, di Gilberto Gil.
Nell'ultima galleria, il pubblico può ammirare una delle opere più note di Lucas, Fallimento (2003). Qui, fogli di compensato, uniti da cerniere, ricoprono l’intero pavimento della stanza. Utilizzando le maniglie, il visitatore le sposta, sperimentando la sensazione di piegare e aprire il pavimento, riconfigurando temporaneamente lo spazio.
A proposito di Renata Lucas
Renata Lucas (Ribeirão Preto, San Paolo, 1971). Artista visivo. Il repertorio del suo lavoro si concentra nel proporre interventi temporanei in ambienti preesistenti, con l'obiettivo di sollevare interrogativi e riflettere sul modo in cui gli spazi urbani e architettonici determinano il comportamento sociale. Le opere nascono rompendo schemi e strutture ambientali per offrire prospettive e percorsi alternativi a chi si imbatte nel suo lavoro.
informações mais
Dal punto di vista di una tragedia amorosa, la canzone “Domani non ha una fiera” di Gilberto Gil racconta come un uomo tradito compie un duplice omicidio, ambientato in un parco divertimenti. La canzone, composta nel 1967, nel contesto della dittatura civile-militare, diventa una chiave per riflettere su conflitti sociali più ampi, espressi nella realtà contraddittoria di grandi città come San Paolo.
La mostra è curata da Pollyana Quintella.
Servizio
Data: dal 9 novembre 2024 al 6 aprile 2025
Località: Edificio Pina Estação (4° piano)
Indirizzo: Largo General Osório, 66, Santa Efigênia
Orari di apertura: dal mercoledì al lunedì, dalle 10:18 alle XNUMX:XNUMX.
Fotografia
Immagini: Beto Assem